Premetto che si dovrebbe iniziare il “trattamento” almeno un paio di mesi prima dell’estate e delle vacanze, per cosi arrivare in spiaggia già pronti per ricevere i raggi del sole, e con meno rischi di fastidiose e pericolose scottature.
I consigli sono davvero semplici da ricordare e da mettere in pratica. Iniziamo a capire quindi le due parole chiave.
- Melanina: La Melanina è un pigmento cutaneo, responsabile della colorazione della pelle quando questa viene esposta al sole, ma che al tempo stesso la protegge dai nocivi raggi ultravioletti. Quindi più melanina si riesce a produrre e più ci si abbronzerà, correndo meno rischi di ritrovarsi coperti da eritemi ed ustioni di vario grado.
- Betacarotene: Il Betacarotene, precursore della vitamina A, è un elemento che aiuta particolarmente la sintesi della melanina, oltre ad essere un antiossidante naturale.
Variare quanto prima possibile l’alimentazione, introducendo alimenti contenenti carotenoidi, percui Beta-carotene precorsore della vitamina A, per favorire la produzione della Melanina. Per favorire quindi la produzione di melanina, l’ideale è mangiare frutta, ortaggi e verdure a colorazione arancione, rossa, gialla e verde (possibilmente di stagione), possibilmente consumate crude per evitare la perdita delle sostanze in esse contenute.
Ottima la Bietola, gli spinaci, i peperoni e la verza verde, ma il classico sono le carote, eccellenti con un elevatissimo contenuto di beta-carotene, che possono essere mangiate da sole come snack, a crudo, oppure in insalata, o bevute sotto forma di centrifugato. Proseguiamo quindi l’elenco con pomodori, broccoli, cavolo verde, rapa, zucca, barbabietole, patate dolci americane, tarassaco, crescione, cicoria, prezzemolo, finocchi, lattuga.
Per quanto riguarda invece la frutta, protagonisti assoluti in quanto a contenuto di carotenoidi sono le albicocche, le pesche ed i meloni, da preferire quelli a polpa arancione. Quindi ottima soluzione le macedonie, i centrifugati o dei gustosissimi frappè!