Nel 23% dei casi i disturbi gastrointestinali colpiscono durante le festività natalizie, periodo di grandi abbuffate
Bruciori di stomaco, cattiva digestione e diarrea. Nel 23% dei casi i disturbi gastrointestinali colpiscono durante le festività natalizie, periodo di grandi abbuffate.
Come ha spiegato Attilio Giacosa, direttore scientifico del Dipartimento di gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza. “L'eccesso nel volume del pasto, la concitazione e la conseguente marcata velocità nell'assunzione del cibo, l'abitudine al fumo durante il pasto e la sedentarietà sono i veri nemici della digestione che frequentemente si osservano nel corso dei pranzi festivi e dei cenoni”.
In generale, oltre il 60% dei casi è afflitto da disturbi gastrointestinali almeno una volta ogni due mesi. È quanto rileva un'indagine promossa dall'Associazione nazionale dell'industria farmaceutica dell'automedicazione su un campione di mille connazionali tra i 15 ed i 64 anni.
Per contrastare i disturbi gastrointestinali oltre il 40 per cento degli italiani fa ricorso ai farmaci di automedicazione acquistabili senza ricetta medica. A questi seguono i rimedi tradizionali come la camomilla, le tisane, la borsa dell'acqua calda o il canarino con foglie d'alloro e limone.
L'esperto consiglia di evitare le abbuffate, limitare sughi, fritti, panna e intingoli, spezie e cibi piccanti, evitare gli alcolici, il caffè e il fumo durante i pasti. Per evitare i disturbi gastrointestinali è poi importante mangiare lentamente e fare una passeggiata subito dopo il pasto.