Amazon, Apple e Google, i tre giganti della rete stanno per varare i loro grandi progetti legati agli ebook. Di fatto nel 2012 assisteremo ad una vera rivoluzione nel mondo dell'offerta di lettori (in testa Kindle) che si alimenteranno di migliaia di libri elettronici. L'Italia negli ultimi mesi è diventato un vero e proprio laboratorio e la nascita di Abel Books dimostra che molti cittadini sono pronti a diventare lettori virtuali. Alcune librerie come BookRepublic accolgono tra i loro scaffali oltre 300 editori e in questi giorni ha fatto notizia la cessione di oltre 1000 ebooks da parte di Mondadori per la messa in vendita su Amazon. Il mercato infatti sta registrando una crescita che entro gennaio 2012 porterà alla vendita di oltre 900 mila libri elettronici, con un giro d'affari stimato in 12 milioni di euro (fonte Corriere della Sera).
Al momento in Italia le grandi major editoriali stanno osservando dalla finestra, cercando di difendere le proprie posizioni e concentrazioni tradizionali. L'ebook infatti corrode lo stretto controllo del flusso di mercato, permettendo quindi ad ogni editore di poter avere le medesime possibilità. E di conseguenza per la prima volta gli scrittori potranno tutti partire dagli stessi blocchi di partenza. Abel Books rappresenta in questo una importante novità assoluta, considerato che è una pura casa editrice digitale, che ha costruito una rete di distribuzione di vendita capillare (grazie a Bol di Mondadori, Mediaworld, Rizzoli, Bookrepublic, etc.) e che si presenta con una trasparente gestione editoriale. Il catalogo è prevalentemente formato da saggistica e manualistica per poter diventare supporto a chi intende approfondire argomenti di studio o ampliare la propria conoscenza.
Il libro cartaceo non verrà mai sostituito (ridurrà certamente le tirature), ma sarà affiancato dall'ebook che diventerà utile e valido strumento e innovativo compagno di viaggio.
Per questo è nata Abel Books.
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