A mio parere Abercrombie vende perchè è uno status symbol. Come mai lo dico?
Pensateci bene: l' abbigliamento che propone è semplice, non sofisticato come un Lanvin o Kriss Van Assche, nè qualitativamente elevato come un Loro Piana.
Eppure questo stile da college americano piace. Non voglio dire che sia brutto (per carità, trovo le felpe un' ottima iniezione di colore per un' estate informale), ma tutto questo successo, visti anche i prezzi... Forse però proprio nei prezzi sta una piccola parte della sua forza.
Mi spiego: Abercrombie è un fenomeno di costume: se compri da A&F sei andato all' estero (ora non più, con lo store di Milano, ma per Roma il discorso vale più o meno lo stesso) e hai un po' di soldi da spendere (non solo l' acquisto in sè per sè, ma il viaggio etc.). E vogliamo parlare di quanto attirino i negozi?
Musica,
... E poi chi compra A&F mostra, anzi mostrava, avendo aperto a Milano, di essere andato negli USA (o a Londra), di aver comprato qualcosa che va estremamente di moda negli USA (e quello che va di moda negli Stati Uniti è, per una sorta di sudditanza culturale, molto di moda anche nel vecchio continente) e di avere i soldi da spendere per capi di un buon cotone, ma comunque made in China et similaria.
Hollister, però, linea giovane di Abercrombie, ha annullato tutti i fattori di cui sopra che rendevano attraente il fratello maggiore, tranne per quanto riguarda il negozio. E allora? perchè ha successo? Beh, perchè ormai AF va di moda, indipendentemente dalla comunicazione. Ma la cosa non può continuare per molto: ho già sentito miei amici che si lamentano perchè tutte le cose che hanno di Abercrombie, dopo l'apertura di Hollister qua a Roma, spopolano pressochè identiche.
Prima o poi il fenomeno si spegnerà o continuerà così per molto?
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