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Aberrant by Ruth Silver

Creato il 31 ottobre 2013 da Anncleire @anncleire

Aberrant by Ruth Silver

I slapped his arm playfully. “You’re terrible!”

“You still haven’t answered my question.” Joshua pointed out.

I handed Joshua the lantern, my fingers having grown tired from holding it for so long as we walked together. “Promise not to judge me?”

“We’re running away together.” He smiled. “I make no promises. Go on.”

“Aberrant” è finito nelle cose da leggere appena ho visto la copertina del paperback di cui mi sono innamorata a prima vista e con cui ho inaugurato il meme “Cover Lovers” appositamente, o quasi. Una distopia come non ne leggevo da molto e quando ho scoperto che Tess del blog “My Pathway to Books” stava organizzando il blog tour del secondo volume, beh iscrivermi è stato naturale come bere un bicchiere d’acqua, quasi quanto leggere questo libro, veramente di impatto e che mi è piaciuto immensamente.

Nella futura società distopica di Cabal, il governo ha diffuso l’uguaglianza per tutti e ha offerto ai suoi cittadini il sistema perfetto. C’è cibo, un tetto sopra la testa e lavoro per tutti. L’unica richiesta è di seguire le regole senza discussione, incluso il compagno per il matrimonio scelto dal governo e il “The Day of the Chosen” (il giorno dei prescelti), una lotteria che sceglie casualmente delle famiglie per concepire figli che come mezzo naturale non è esistito per generazioni. Dopo il suo diciottesimo compleanno, Olivia Parker ha accettato di sposare come richiesto il suo migliore amico d’infanzia, Joshua Warren, ed è ansiosa di iniziare il suo lavoro e la sua nuova vita, quando tutto viene fermato perché viene arrestata e gettata in prigione. L’unico crimine commesso, la sua esistenza. Olivia al contrario del resto del mondo non è nata dal giorno dei prescelti. La verità minaccia il governo e mette la sua vita in grave periodo perché questo semplice fatto distruggerebbe il sistema perfetto.

Con l’aiuto di Joshua, Olivia scappa di prigione ed è costretta a scappare. Insieme cercano la promessa città ribelle in cerca della loro nuova casa e della loro vita insieme. La loro situazione sembra meno che promettente mentre raggiungono la città di Haven. Nuove regole e costumi devono essere seguiti per rimanere. Allontanarsi significherebbe andare incontro ad una morte sicura nella terra molto estesa delle Gravelands. Il tempo sta finendo mentre il governo monta un attacco per distruggere Olivia e il suo segreto con lei. Gettati in un mondo diverso dal suo, devono adattarsi in fretta per sopravvivere.

 

La Silver pur ispirandosi ad altre distopie già presenti sul mercato è riuscita a scrivere una storia che di scontato non ha nulla e che anzi è capace di prendere elementi tipici della letteratura del genere e riproporli in una storia ben costruita, piena di verve e assolutamente interessante. Quando ho iniziato a leggere ero un po’ preoccupata per il livello romance, ma sono felice di essere rassicurata. È Olivia che racconta la sua storia in prima persona, ed è grazie a lei che veniamo a conoscere il mondo distopico su cui si muove. La storia è ambientata in un futuro lontano, non meglio identificato, si è verificata una quarta guerra mondiale, una cura per il cancro che ha creato altri problemi, e ha ridotto a zero la possibilità di concepire figli in maniera naturale. Ed è la stessa natura di Olive, il modo in cui è venuta al mondo che la rende speciale, la trasforma da una qualunque ragazza di diciotto anni, in un simbolo, una risorsa, un mezzo. L’unica cosa che desidera è avere una scelta, essere felice, costruire una vita per sé stessa, con chi vuole e con chi desidera. Ma in un mondo dove il governo centrale ha compiuto una scelta e a causato un disastro di dimensioni cosmiche, non è certo una passeggiata. La sua unicità la mette nelle mire di tutti, e nessuno pensa a lei come persona, a lei come donna, tranne Joshua, il suo migliore amico fin da quando ha cinque anni, il suo consigliere, confidente e protettore. In un modo imprevisto, i sue vengono accoppiati anche dalla cerimonia prevista dal Governo, e questo non fa che cementificare un’unione basata sull’affetto, la comprensione, la stima e la fiducia. Joshua, the good guy next door, pur essendo incredibilmente affascinante con due meravigliosi occhi azzurri che sembrano capire sempre Olivia, è prima di tutto un ragazzo che protegge, ama e rassicura Olivia e le rimane accanto dalla fuga dalla prigione in tutto il percorso che li porterà a scappare da Genesi, la loro città natale fino al cuore della resistenza. La storia è molto più di quello che sembra, non particolarmente lunga, è ben equilibrata e il lettore si riconosce immediatamente in Olive, una ragazza che sa quello che vuole, che cerca di ottenerlo, che non vuole sacrificare più del necessario, ma disposta a mettersi in prima fila per le persone che ama, per Joshua in primis. Ed è assolutamente meraviglioso leggere di ragazzi non particolarmente speciali, con nessuna capacità straordinaria che si trovano insieme, forgiano un legame indissolubile e finiscono per fare cose straordinarie.

Il particolare da non dimenticare? Un diario…

 

Vivo intenso, assolutamente speciale e ben scritto, “Aberrant” è tutto quello che si desidera in un libro e molto di più. Una distopia che vi prenderà alle spalle. Uscito solo in inglese, è sicuramente un libro da aggiungere alla lista per gli amanti del genere. Io intanto ho già iniziato “Morai” e non vedo l’ora di sapere come prosegue il viaggio di Joshua e Olivia.

Buona lettura!

 

Aberrant by Ruth Silver

 

Ringrazio immensamente Ruth Silver per avermi concesso la possibilità di leggere questo libro in anteprima in cambio della mia onesta opinione. Grazie.


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