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ABI: al via la proroga della sospensione delle rate dei mutui fino a luglio 2011

Da Butred77

Il Presidente dell’ABI ha annunciato la proroga  fino al 31 luglio 2011 per la presentazione delle domande per la sospensione delle rate dei mutui, prevista nel “Piano Famiglie” voluto dall’ABI e da alcune associazione di consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori).

Il piano famiglia, siglato lo scorso dicembre, prevede in sintesi:

  • sospensione fino a 12 mesi, anche nei confronti dei clienti con ritardi nei pagamenti fino a 180 giorni consecutivi;
  • mutui di importo fino a 150.000 euro, accesi  per acquisto, costruzione o ristrutturazione  dell’abitazione principale;
  • clienti con un reddito imponibile fino a 40.000 euro annui, che hanno subito o subiscono nel biennio 2009 e 2010 eventi particolarmente  negativi.

La proroga può essere chiesta per eventi particolari quali cassa integrazione, perdita del posto di lavoro,  la morte o l’insorgenza di condizioni di non autosufficienza di un componente del nucleo famigliare. L’accordo stabilisce che gli eventi in base ai quali può essere chiesta la sospensione si devono essere verificati entro il 30 giugno 2011.

La proroga, si legge nel comunicato stampa dell’ABI, “si è resa necessaria per supportare le  famiglie che si dovessero trovare ancora in situazione di momentanea difficoltà. In questo ambito, si riconferma la volontà di continuare a sostenere il dialogo e la collaborazione tra banche e Associazioni dei consumatori”.

Le parti firmatarie hanno concordato che:

  • l’arco temporale entro il quale si devono verificare gli eventi che determinano l’avvio della sospensione è prorogata al 30 giugno 2011;
  • le domande possono essere presentate entro il 31 luglio;
  • alla sospensione delle rate dei mutui potranno essere ammesse soltanto le operazioni che non ne abbiano già fruito;
  • entro il 30 giugno 2011, verificando l’esistenza delle necessarie condizioni, sarà valutata l’eventualità di una proroga di ulteriori sei mesi dei termini della presentazione delle domande di sospensione e la possibilità di  individuare misure nell’ambito delle famiglie che hanno usufruito della moratoria.

Sempre in mattinata, l’ABI ha diffuso i dati sulle sospensioni finora effettuate:  tra febbraio e novembre 2010, le banche hanno sospeso mutui per 4,4 miliardi di euro a oltre 35mila famiglie. La misura è stata applicata a 35.472 contratti di mutuo. La liquidità in più per far fronte alla crisi ha raggiunto una quota pari a 245 milioni di euro. Ogni famiglia avrà dunque a disposizione in media 6.500 euro in più.

La causa prevalente, che  ha determinato la necessità di ricorrere alla sospensione sia nelle posizioni “in bonis” che in quelle con ritardo nei pagamenti, è stata la cessazione del rapporto di lavoro subordinato (rispettivamente 44,3% e 45,3%).

Dal punto di vista “territoriale”, il maggior numero di domande ammesse è al Nord con il 53,3%, segue il Centro (25,2%), infine Sud e Isole (21,5%)”.

Fonte: www.abi.it

Link attinenti: fondo di solidarietà Ministero delle finanze


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