Ecco una nuova opportunità di finanziamento agevolato per quelle famiglie che, sempre più in difficoltà, devono ricorrere alle Banche o Finanziarie per ottenere un prestito.
Quello a cui hanno dato vita l’ Abi e la Cei (Conferenza Episcopale Italiana) si chiama Prestito della Speranza, ovvero un finanziamento agevolato che mira a dare sostegno alle coppie sposate, anche solo con rito civile, che abbiano figli a carico e soggetti divorziati a cui sia stata assegnata prole a carico.
Per rendere attivo il prestito della speranza, che sarà possibile richiedere dal 1 marzo, è stato attivato un fondo di 30 milioni di euro, messi a disposizione delle famiglie meno abbienti che potranno richiedere un prestito fino a 6000 euro, rimborsabile in 5 anni ad un tasso fisso particolarmente competitivo ed il cui taeg non potra` superare il 4%.
Anche la Chiesa Cattolica, dunque, si mobilita per dare aiuto a chi si trova in difficoltà economiche, grazie alla collaborazione dell’ Abi e dei numerosi istituti bancari che hanno aderito a tale importante iniziativa.
Nello specifico, potranno accedere al fondo quei soggetti che abbiano figli in età scolare o universitaria, siano gravate da malattie o disabilità certificate, abbiano perso il lavoro o sia stato loro ridotto il reddito in modo significativo.
Il fondo istituito non eroga direttamente ma ha funzione di garanzia per gli interventi effettuati dalle Banche aderenti a tale iniziativa.