NOTIZIE (Barcellona). Il 29 febbraio del 2012 aveva giocato l’ultima partita. Poi, il dramma: la diagnosi di una metastasi al fegato, dopo il primo intervento al quale si era dovuto sottoporre un anno prima, la paura, l’attesa. E il 10 aprile dello scorso anno, l’atteso trapianto. La ripresa, le prime giornate tinte di verde speranza, quindi, a inizio 2013 la certezza: guarigione, e possibilità di tornare in campo. Eric Abidal è l’uomo del mese in Spagna: nel Barcellona trita-tutto dei campioni, il suo ritorno in campo domenica scorsa col Maiorca (match vinto 5-0) ha commosso il mondo. “Il calcio è tutta la mia vita, e forse la speranza di poter tornare me l’ha salvata, la vita” – ha detto a “El Mundo”. Nella sfida di domani col Real Saragozza, Vilanova potrebbe addirittura schierarlo dall’inizio e magari far riposare Piquè. “Sarebbe un sogno” – dice l’entusiasta Eric. Il Barcellona infatti, che ha già più di metà titolo in bacheca, spera davvero di chiudere la pratica campionato prima possibile: 13 i punti di vantaggio sul Real con 8 giornate da disputare.
La trentunesima, è cominciata ieri col rocambolesco pari 3-3 tra Siviglia e Betis Siviglia. Un punto più utile a quest’ultima, che veleggia in piena zona Europa essendo al sesto posto. Oggi il Valencia, quinto davanti al Betis, farà visita all’Espanyol. Va a caccia di tre punti per l’Europa League anche il Malaga che ospita l’Osasuna, mentre il Deportivo cercherà almeno un punto salvezza sul campo del Levante. Valladolid-Getafe è un match tra due team tranquilli e senza troppe velleità.
Domani, detto del Barcellona sul campo del Real Saragoza, ci sarà un impegno ostico anche per il Real di Mourinho sul campo dell’Athletic Bilbao. In chiave europea, la Real Sociedad cercherà di vincere in casa del Rayo Vallecano, mentre l’Atletico Madrid ospiterà il volitivo Granada, che in caso di sconfitta rischia una primavera di sudore per cercare di non retrocedere.