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Abominio cerebrale e sessualita’

Creato il 08 ottobre 2011 da Tnepd

ABOMINIO CEREBRALE E SESSUALITA’

Scritto da L’Hacker l’8/10/2011

ABOMINIO CEREBRALE E SESSUALITA’

Che cos’è la libertà psichica e come ottenerla? Trattandosi di una delle questioni più importanti della nostra INTERA esistenza, non può essere chiarita in poche righe… ed ecco allora giungere spesso fraintendimenti. Ma ancora peggio… Un nuovo lettore o uno che comunque non ha seguito tutto il mio lavoro, dice – giustamente – che si ha la sensazione come se… “non cogliessi nel segno… perché… manca qualcosa“…

Io so che i risultati finali dei nostri sforzi dovrebbero essere sempre cambiamenti REALI. In fondo è solo così che si può cominciare a stabilire se i nostri sforzi per cambiare hanno avuto un senso. Riuscire ad immaginare in modo nuovo, è già un primo grande ed essenziale cambiamento. Poi riuscire a pensare di agire per concretizzarlo. Infine agire. Ma tra il pensare e l’agire, c’è il desiderio, la grande molla di cui samo – secondo il pensiero comune – schiavi [o quanto meno vittime].

So ad esempio che molte persone non agiscono perché limitate da ciò che esse sono a causa della famiglia, della scuola, degli amici, della tv, della loro genetica, della cultura del loro paesino. E allora il genio che è in loro non può venir fuori. Altri agiscono solamente, tentando di non sentire qual è la verità dentro di loro: la volontà di ribellarsi al proprio NON POTERE. Ma realmente questo che cosa significa? 

C’è come una forza in noi…

Una forza che è così incontrastabile che alla fine la sentiamo come un nemico DENTRO noi stessi. Lo chiamiamo desiderio, altre volte bisogno, pigrizia, stanchezza, rabbia, preoccupazione, senso di nullità, frustrazione, confusione, povertà… tanti nomi per definire tanti diversi stati emotivi/psicologici che hanno un potere immenso su di noi. Per molti, quegli STATI INTERIORI vengono più o meno consapevolmente ETICHETTATI come: LA NOSTRA DEBOLEZZA, quando non addirittura IL NOSTRO INCUBO PEGGIORE [per molti quello è L'ORIGINE DI TUTTI I MALI dell'umanità].

Il potere reale invero gioca su questa nostra debolezza [barra incubo peggiore!] e ci rende VITTIME. Esso gioca su tutta questa vasta gamma di sensazioni che “ci rovinano la vita” e ci ritroviamo vittime. Ma vittime non di qualcosa in particolare… 

FAI ATTENZIONE… 

Semplicemente schiavi.

Il potere reale, qualunque arma usa, di qualunque natura essa sia, non FA NULLA se non sfruttare ciò che è nella nostra natura, il problema è che il nostro potere di DANNEGGIARCI, una volta manipolati, è immenso. Tuttavia molti non hanno idea che il male giunge da DENTRO DI SE’: è come lanciare un missile – loro sono responsabili di averlo lanciato, MA NOI siamo responsabili DI ESSERE ESPLOSI! – e chi non accetta questo fatto cerca un capro espiatorio, un male ESTERNO da sé… che IMMANCABILMANTE TROVA. Chi NEL PROPRIO CARATTERE, CHI nel potere reale [che chiaramenete è responsabile di tutto il male di cui è responsabile chi lancia un missile]. Del resto tutti questi MALI esistono, ma odiandoli e combattendoli non cambierà nulla. Guardandoli in faccia invece sì. Ve lo mostrerò con degli esempi.

Prendiamo il desiderio.

Sei un ragazzo sulla quarantina. Scapolo. Vivi da solo ed hai la pancetta. Sei sempre stato timido. Ti senti uno schifo e sai che nessuno può aiutarti se tu non prendi in mano da solo la tua vita. Ti siedi triste e vuoto a tavola, e vedi in tv la pubblicità di uno psicologo di gran successo che ti dice che senza il suo libro incontrerai difficoltà nel fare passi in avanti. Accanto a lui ci sono ragazze seminude in età post-puberale che lo osannano come se avesse un glande al posto del tupé, mentre lui parla un italiano corretto, pronunciando frasi intelligenti con parole cadenzate, mentre tutti in platea gli sorridono affascinati, e lui infine che ti dice, tra effetti di luce soffusa “Io un tempo credevo di non valere niente, ma era l’orgoglio che mi tratteneva dalla mia nuova vita” e ti mostra il libro.
E tu, facilmente a questo punto, anche se ti trattieni, rimani ossessionato dall’immagine di quell’uomo che da un lato ti fa credere che SOLO SE HAI LE COSE CHE HA LUI, ti puoi stimare, dall’altro che TU NON VALI NIENTE finché non abbandoni completamente la tua personalità e resetti il tuo cervello per abbandonarti all’acquisto e alla lettura del suo libro [e di seguito dei suoi immancabili seminari]. Senza considerare che da adesso in poi per te quel libro rimanderà un senso di SESSO, RICCHEZZA, E POTERE inappagato, ma solo perché SEI TROPPO ORGOGLIOSO per ottenerli [e la tua autostima preciperà ancora un po' più giù].
Ma se osservi la scena più dettagliatamente e ricordi le ragazze discinte, i sorrisi di stima e riverenza, l’affascinante dizione, oltre a tanti innumerevoli altri dettagli, VEDI… che non è tanto il desiderio il problema, ti spiego perché.

Se lo psicologo avesse detto le stesse IDENTICHE parole, ma senza ‘donne nude’ intorno, sorrisi di giubilo, musiche, trucchi scenografici e riverenze, cioè se avesse pronunciato in un normalissimo italiano “Io un tempo credevo di non valere niente, ma era l’orgoglio che mi tratteneva dalla mia nuova vita”, tu avresti visto una persona come te, che con un po’ di impegno si erta migliorata la vita. E avresti potuto riflettere UN PO’ meglio sul libro. Certo ci sarebbe molto altro da dire, ma una cosa è certa.

Il desiderio di migliorare TU L’AVEVI GIA’, dunque in questa seconda modalità pubblicitari avresti avuto PIU’ POSSIBILITA’ di RIFLETTERE sulle sue parole, percepire la persona ed effettuare una scelta un po’ più oculata.
Nel caso – purtroppo – reale, IL PROBLEMA NON E’ DUNQUE IL DESIDERIO, ma il fatto che CON STIMOLI INCONSCI si sia impedito alla TUA mente di rimanere presente, e allo spirito di EVITARGLI farsi schiacciare. Da che cosa? Dal:

1-   Desiderio sessuale.
2-   Senso di inferiorità.
3-   Disperazione.

Dunque il problema è IL DESIDERARE? No… perché queste tre STRUTTURE sono inconsce. Non puoi fare la guerra a una cosa che nemmeno vedi! Cerchiamo di capirlo meglio…

Ci sono uomini che hanno paura anche di uscire di casa, che credono di non valere niente, che intimamente sono schiavi della loro vita. Ci sono persone che vivono nel dolore perché sono nate in culture in cui non esiste il piacere, non esiste l’amore, o la passione. Queste persone, dimmi TU, COME FANNO a compiere azioni reali per cambiare la loro vita, se le paure e i condizionamenti impediscono alla loro mente di elaborare la semplice POSSIBILITA’ di PENSARE DI POTER ESISTERE IN MANIERA DIVERSA? Se non possono cioè modificare LA PRESA CHE QUELLE EMOZIONI/SENSAZIONI hanno su di sé?

Il lavoro interno è l’unica cosa da cui occorre necessariamente partire… poi di strade ne possiamo seguire quante ne vogliamo, ma da lì si comincia.

Solo un accenno esemplificativo:

Come risolvere il problema del DESIDERIO SESSUALE che ‘scatta inconsciamente contro la nostra volontà’? Secondo te ne siamo forse tutti vittime?

Non entro in merito all’analisi… VASTISSIMA… ma mi limito ad un esempio: come risolveresti tu un improvviso DESIDERIO DEL CIBO? Ovviamente – se non abbiamo particolari patologie – mangiando. Per il sesso il discorso dovrebbe essere il medesimo. Ciò significa che il problema relativo al tuo DESIDERIO SESSUALE è che TU NON VUOI O NON RIESCI A SODDISFARE QUEL BISOGNO!

Nello spot citato prima, gli esperti non hanno messo arzille vecchiette di novanta anni, ma donne CHE LA TUA MENTE ACCETTAVA COME PARTNER SESSUALI.

Dunque il problema non è per nulla nel desiderio sessuale, ma nelle programmazioni inconsce che lo fanno scattare. Per esempio POTRESTI CREDEDERE SUB-CONSCIAMENTE CHE TUTTE LE DONNE SOTTO UNA CERTA ETA’ SONO POSSIBILI PARTNER SESSUALI, questo perché in merito al sesso ritieni che solo l’aspetto estetico, o la feritilità, siano NECESSARI per identificare un possibile partner sessuale. Tutte queste sono PROGRAMMAZIONI (in realtà vi sono sfaccettature che rendono il discorso assai più intricato, ma non è questo il luogo).
E’ possibile cambiare dunque TALI PROGRAMMAZIONI con della preghiera, e con la meditazione. Puoi sostituirle – se ti piace – con la convinzione che solo l’unica persona che ti ama profondamente merita la tua attrazione. Certo che, lo ribadisco, sull’atto di sondare la tua psiche, le cose non risulteranno mai così immediatamente risolvibili, ma tu vai a fondo.
Ti potrebbero sorgere obiezioni quali: io ho diritto ad una vita sessuale, dunque fare troppa selezione mi limita nella scelta. In realtà la riflessione dovrebbe a quel punto continuare sul problema dell’amore e delle qualità profonde del partner (Credi di meritarti tali qualità? o ancora: ritieni che “esistano in questo mondo”!?)… Questo solo per dirti che ANCORA UNA VOLTA, COME SEMPRE, il  desiderio come qualunque altra emozione ha sempre ragione d’essere, perché rispetta ciò che la nostra psiche è in quel momento.

Esso è un dono, sempre, perché è parte di ciò che siamo. E se NOI RICONOSCIAMO PER NOI STESSI il dovere di migliorarci, può anche essere COMPLETAMENTE MUTATO, senza DOVER ODIARE IL DESIDERIO IN SE’, né noi stessi. Tra l’altro se tutti adoperassero questa lineare indagine interiore, tanti rabbiosi pregiudizi CONTRO LE PRESUNTE DEBOLEZZE DELL’UOMO, IN OGNI AMBITO: intimo, sociale, politico, cognitivo, emotivo, se ne andrebbero via, insieme a coloro che LE USANO PER VENDERCI MANIPOLAZIONI MENTALI, le quali non avrebbero più terreno su cui attecchire.

PER CONCLUDERE.

Io so sulla mia esperienza che tutto ciò che ho e sono ora, non l’avrei mai ottenuto se non avessi potuto CAMBIARE ciò che ero.

Per alcuni PENSARE per esempio è già terrificante. Fanno un po’ sorridere i teorizzatori della liberazione umana, che pretendono NON SOLO di smuovere milioni di persone, ma SOPRATTUTTO di illuderci di POTER migliorare anche il mondo senza sfiorare queste evidenze.

Vi sono persone che hanno difficoltà a pensare fuori dagli schemi, a capire le situazioni in cui si trovano. Un tempo era difficile anche per me. E non sto descrivendo gente isolata in un condominio e che vive da sola. Ma parlo di noi. Di me. Dico questo perché io vivo il miracolo SULLA MIA PELLE di CLAMOROSI cambiamenti. E di questo ringrazio lo Spirito di cui ogni uomo è pieno, che lo voglia o no. E lo affermo senza bisogno di farti vedere donne nude intorno.

Ho faticato, duramente, e lo faccio tutt’ora (anche per imparare a faticare meno, perché no?), ma sto meglio, ed ho ottenuto cose da me stesso che prima ERANO PER ME IMPOSSIBILI DA IMMAGINARE, non mi era nemmeno possibile desiderarle.
Sì, il problema infatti del DESIDERIO, è che esso è uno dei nostri FATTORI propulsivi più importanti, è dunque FONDAMENTALE per la nostra vita. Così come l’appagamente di tale desiderio, che contribuisce a donare l’importante equilibrio all’intero essere umano.
Per questo spesso parlo di DE-PROGRAMMAZIONE, una parola-scatolone che in questo articolo non ho minimamente approfondito, ma indica la possibilità umana di poter GESTIRE, modificare, USARE COME UNO STRUMENTO A NOSTRO VANTAGGIO OGNI NOSTRO DESIDERIO, così come ogni nostro bisogno, pigrizia, stanchezza, rabbia, preoccupazione, senso di nullità, frustrazione, confusione, povertà…

  • Come farlo?

    Con: riflessione, ascolto interiore, preghiera, meditazione, contemplazione, contatto col divino.

  • Con quale fine?

    NON PER NASCONDERE IL MALE DENTRO DI NOI, ma per GUARDARLO BENE IN FACCIA E SCONFIGGERLO.

Scritto da L’Hacker l’8/10/2011


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