Il REC per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è stato abrogato dalla legge n°248 del 4 agosto 2006. Ad oggi questo tipo di attività di è disciplinata dal decreto Legislativo 26 marzo 2010 n.59 e dalla legge regionale n. 38/2006.
L’art. 64 di questo decreto prevede che l’apertura di un esercizio di somministrazione alimenti e bevande, può essere consentita previa autorizzazione rilasciata dal comune competente.
Per gestire un’attività di somministrazione inoltre si prevede anche il possesso dei requisiti professionali e morali di cui all’art. 71, come: aver frequentato con esito positivo un corso professionale per lo svolgimento dell’attività, aver prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, presso imprese esercenti l’attività nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale.Una volta aperta l’attività inoltre i titolari dell’esercizio hanno l’obbligo di frequentare, ogni tre anni, un apposito corso di formazione sui contenuti delle norme in materia di igiene, sanità e sicurezza e che gli esercizi di somministrazione alimenti e bevande.Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alla Camera di Commercio.