Abruzzopoli

L'abruzzo è una regione che ne ha vissute tante negli ultimi 2 anni. Nel luglio 2008 crolla la giunta regionale di centro-sinistra, con gli arresti del presidente Ottaviano Del Turco e numerosi altri uomini politici, coinvolti nello scandalo della 'sanitopoli' insieme al re delle cliniche private Vincenzo Angelini (principale accusatore dello stesso Del Turco). In seguito l'ex presidente fu scarcerato e le indagini sono ancora in corso. Dicembre 2008, nuove elezioni e vittoria del pupillo di papi Cesare, Gianni Chiodi (in passato sindaco di Teramo). Aprile 2009, il terremoto dell'Aquila. Nello stesso anno Chiodi diventa commissario alla sanità e ad inizio 2010 commissario per la ricostruzione post sisma (insomma un uomo del fare). Poi lo scandalo sugli appalti sempre per la ricostruzione, gli arresti di vari esponenti (ex ed attuali) di spicco del partito dell'amore con le dimissioni dell'assessore alla protezione civile, Daniela Stati (che nel frattempo è passata al gruppo misto). Ora un nuovo scandalo e nuovi arresti. L'assessore alla sanità Lanfranco Venturoni secondo i magistrati ha favorito l'imprenditore Rodolfo Di Zio per la realizzazione di un inceneritore senza gara d'appalto. Arrestati entrambi e indagati anche altri del partito dell'amore, tra cui l'attuale sindaco di Teramo.
Oggi Massimo Cialente, sindaco dell'Aquila si è dimesso dalla carica di vice commissario alla ricostruzione. Le sue dimissioni arrivano insieme alla nomina di Antonio Cicchetti a vice commissario (cioè uno che doveva fare il lavoro di Cialente insieme a Cialente). Personalmente credo che Cialente si dimetta per altre ragioni. In questi mesi non ha mai dato segni di volontà, di caparbietà. Si è fatto mettere i piedi in testa prima da Bertolaso, poi da Berlusconi (anzi io ho avuto l'impressione che abbia proprio leccato quel che c'era da leccare) ed ora si trova spaesato e senza un sostegno politico, visto che nel frattempo il presidente della nostra provincia è cambiato ed è anche quest'ultimo un Cesarione. Solo negli ultimi mesi c'è stato qualche segno di vita da parte di Cialente ma davvero troppo poco.
In quanto alla nomina di Cicchetti, c'è da dire che questo è un personaggio non immacolato. Fino a pochi giorni fa non ne avevo mai sentito parlare ma ora più o meno tutti qui sanno di chi si tratta.
 Dal blog di Stefano D'Orazio "Aquilano, proprietario di un campo da golf con annessa “beauty” a Preturo, quando gli fu affidata l’organizzazione della Perdonanza Aquilana il Comune fini quasi in bancarotta. La Corte dei Conti lo condannò per “malagestione”.I debiti di quelle spese folli li paghiamo ancora oggi, con un buco di milioni di Euro e lunghe file di creditori mai pagati.Inoltre, il Cicchetti si fregia anche del titolo di “galantuomo di sua santità”, al pari di quel Balducci, del quale ricalca molto."Questo giusto per capire di chi stiamo parlando.
Ma il presidente Chiodi come si comporta davanti a tutti questi scandali, davanti ai suoi fallimenti e allo sfacelo della sua giunta? Resiste e va avanti imperterrito, in perfetto stile italiota. Le dimissioni, la parola stessa non è manco da pronunciare perchè non rientra nel dizionario di chi, come lui è un garantista.
Tutti gli indagati sono del pdl. E poi dicono che il partito non è coeso!http://iofuoridalcoro.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss