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A distanza dì 5 mesi, ho deciso di scrivere un seguito sul punto rossonero. Sarebbero tanti gli argomenti da trattare sul fantastico Milan dì quest’anno, e sarebbero tante anche le cose da ricordare. La vittoria nel derby, il passaggio del turno dì Champions dopo una strepitosa doppietta dì Pippo Inzaghi al Real, il meritato primato in classifica e il recente passaggio in semifinale dì Coppa Italia dopo l’ennesimo recupero totale dì Pato. Ma direi che questa breve ottica generale può bastare.
Vorrei parlare più che altro dei fattori positivi e negativi della nostra squadra attualmente decimata dagli infortuni, soprattutto a centrocampo. Fattori positivi che possiamo evidenziare in Zlatan Ibrahimovic, cannoniere e punto fermo del nostro attacco; Kevin Prince Boateng, assoluto dominatore del centrocampo; Mario Yepes, che soprattutto nelle ultime partite ha dimostrato d’essere un sostituto di buon affidamento. Questi sono i tre acquisti più azzeccati del Milan nella sessione estiva, senza dimenticare, ovviamente, il fondamentale apporto di Robinho. Ad inizio anno elencai Oddo, Zambrotta, Kaladze e Gattuso, come “giocatori inutili per il conseguimento di qualsiasi trofeo“, ma ho sbagliato di brutto. Tolto il buon Kaladze, che fu poi trasferito al Genoa, gli altri tre sono stati recuperati dal nostro mister come meglio non si poteva. Gattuso è tornato ad essere fondamentale per il nostro centrocampo, Zambrotta ha sempre disputato prove buone ed Oddo sembra essere tornato ai suoi migliori livelli.
Un altro grande fattore positivo l’ho riscontrato nei due giovani della nostra primavera: Strasser e Merkel.
Ma il mercato invernale del Milan, come per quello estivo, è stato a dir poco perfetto. Gli innesti di giocatori come Cassano, Urby Emanuelson e Van Bommel (e si parla insistentemente anche di un terzino sinistro), fanno della rosa del Milan la più completa del campionato, con si può puntare veramente a tutto, e il nostro allenatore, Massimiliano Allegri, vuole tutto! Allenatore che sta pian piano conquistando la fiducia dell’intero popolo rossonero, anche se in più di un’occasione è dedito ritardare troppo le sostituzioni.
Ma con una rosa cosi è anche difficile scegliere ogni domenica la formazioni migliore e avere il coraggio di tenere determinati uomini in panchina. Uno fra tutti, Clarence Seedorf (detto “Un pò pesante“), il cui campionato è il peggiore in assoluto da quando sta a milano. Un altro fattore negativo, purtroppo, è quello delle gambe di cristallo del giovane fuoriclasse brasiliano Alexandre Pato, che nonostante abbia patito il suo ennesimo infortunio, con la doppietta di ieri in coppa italia contro la Sampdoria, è diventato il più giovane giocatore milanista ad aver raggiunto quota 50 reti con questa grande maglia. La mancanza di Dinho invece non si sta sentendo più di tanto, ma lo ricorderemo comunque tra i campioni che hanno vestito la nostra divisa.
In conclusione penso che a parte un pò pesante, tutti i giocatori abbiano svolto al meglio il proprio lavoro, come non citare la difesa, con un Abbiati sempre fenomenale e decisivo, un Thiago Silva monumentale, un Nesta intramontabile e un Abate, che con i consigli del nostro vice in panchina (Mauro Tassotti), sta diventando uno dei migliori terzini al mondo.
Non voglio fare pronostici, ma da tifoso (ma anche da sportivo) sono consapevole del grande potenziale dell’AC Milan e sono sicuro che lotteremo a denti stretti per tutti i titoli. Alla fine almeno uno arriverà.
Buona seconda parte di campionato e come sempre FORZA MILAN!
PS.: su gentile richiesta dalla prossima giornata tornano le pagelle