Acapulco era la Perla del Pacifico. Ora è una perla insanguinata. Un reporter l’ha ribattezzata Ak-apulco, alludendo all’Ak , il Kalashnikov , arma preferita dei narcos. Una volta era l’anfiteatro alle star del cinema . Oggi molti hotel sono sfiorati dalla battaglia.
Gli 800 mila abitanti della città sono ostaggio come tanti altri messicani. Da quasi tre anni Acapulco è stata contagiata dalla faida tra i cartelli della droga. Qui ci sono , secondo fonti della polizia, 4 organizzazioni.
Gli uomini di Beltran Leyva , i loro ex alleati al boss La Barbie, i Los Zetas( http://pensierimadyur.blogspot.com/2009/11/le-o-los-zetas-il-cartello-della-droga.html) e la Famiglia michoacana. Tutti volgiono il controllo degli stupefacenti ed eliminare gli avversari.
i narcos non si pongono mai limiti. Cercano appoggi da poliziotti corrotti , poi associati ai loro affari sporchi. Annientano fisicamente il nemico con raid a cavallo di pick up blindati dai quali si sparano con mitragliatrici e lanciagranate. Tagliano teste per diffondere il terrore.
Rapiscono nemici e incolpevoli cittadini. I primi vengono liquidati, i secondi liberati in cambio di riscatti. I narcos hanno anche passione per i media. Lasciano messaggi scritti e su Youtube. Il 30 settembre è avvenuto un episodio strano. Un gruppo di 20 turisti partono per la lo stato di Michoacan , feudo del La Familia. Spariscono tutti. I parenti negano : sono brave persone , senza precedenti. Qualche giorno su Youtube un video accusa dei poliziotti per la sparizione dei turisti. Un secondo filmato sempre su Youtube , invece, mostra due giovani che confessano di aver rapito e ucciso i 20 su ordine del boss La Barbie , attualmente in prigione. I due indicano il posto della sepoltura.
Quando gli agenti arrivano nella fossanel posto , vicino Acapulco, trovano i due riversi su una fossa. Delitto rivendicato dal Cartello Indipendente di Acapulco. I militari scavano e trovano 18 cadaveri, forse i turisti scomparsi. Le autorità promettono chiarezza sul mistero.
Uno dei tanti. Compreso l’omicidio di un uomo d’affari canadese – con precedenti per droga – scomparso dopo una cena di lavoro. La sua auto è stata incendiata : nel bagagliaio un corpo senza testa.
Tutte storie legate ai narcos. Nel confine tra San Diego e Tijuana hanno scoperto un tunnel di 550 metri che passava sotto la frontiera. All’interno 30 tonnellate di marijuana. A Ciudad hanno scoperto un quinto americano morto in 6 giorni. Qual è il suo legame con i narcos?
Ad Acapulco vige la regola “Chi conosce la verità non ti può parlare. Chi ti parla non conosce la verità”.