Oggi è arrivata in Aula, dopo un lungo tira e molla, la Delibera che riguarda gli ex stabilimenti militari di via Guido Reni. La “pausa di approfondimento” motivata da alcune obiezioni sollevate da esponenti dalla maggioranza, ha portato a una modifica della delibera con un emendamento della Giunta, che (per dirla in modo ultrasemplificato) dovrebbe intervenire sulle modalità procedurali adottate, introducendo lo strumento urbanistico del PRINT (Programma Integrato), come chiesto da alcuni cosniglieri PD, ma non cambierebbe la sostanza che sta a cuore ai comitati, cioè la partecipazione dei cittadini e il concorso internazionale per il masterplan, le cui linee guida sono state elaborate nel gruppo di lavoro tra Dipartimento/Risorse per Roma, comitati e associazioni e Municipio II (per i punti salienti della vicenda e del progetto vedi post sottostante https://carteinregola.wordpress.com/2014/08/04/delibera-ex-caserme-flaminio-promemoria/)
Chi scrive si trova in Campidoglio , dove sono ripresi i lavori alle 22.30 che andaranno avanti probabilmente tutta la notte, dato che l’opposizione di centrodestra ha in serbo centinaia di “ordini del giorno”, che possono essere illlustrati con interventi di max 3′ ciascuno. Facendo i conti…
Invitiamo chi avesse voglia di farsi un’idea di cosa è veramente le politica per molti dei loro rappresentanti che siedono Aula Giulio Cesare, cioè una cosa che c’entra ben poco con il merito delle decisioni da prendere, un po’ con il braccio di ferro (naturalmente scontato) tra magioranza e opposizione, e un bel po’ con un gioco da tavolo alla Risiko la cui posta in gioco spesso ci sfugge, di seguire la diretta sul sito del comune, premendo qui (via web) o seguendola via Radio su Radio Roma città aperta FM 88,9
Da adesso in poi sul nostro sito cominceremo a commentare gli interventi , raccontando anche alcune “perle”, come quella dell’ex presidente dell’Assemblea Capitolina Pomarici (NCD), che intervenendo nel pomeriggio ha citato il “ministero della guerra…anzi no, della difesa… purtroppo non c’è più quello della guerra...” Che di questi tempi suona decisamente male…
Alcuni interventi registrati nel pomeriggio li metteremo on line nelle prossime ore.
ore 23.00 Dopo l’intervento di Daniele Frongia (M5S) di cui parleremo dopo, sta parlando l’ex sindaco, Gianni Alemanno. Ricorda i precedenti progetti sul Flaminio. A quanto pare rivendica la “primogenitura” dei progessti sulle es aree militari, oggetto di una delibera da noi duramente contestata (vedi https://carteinregola.wordpress.com/stop-consumo-di-suolo/attenti-alle-delibere/la-delibera-dei-forti-e-delle-caserme/). Alemanno cheide che fine abbia fatto il progetto di Renzo Piano su Via Guido Reni (di cui abbiamo letto sui giornali, ma di cui non ci risulta sia stato fatto un vero progetto – vedi LA REPUBBLICA 20 febbraio 2011 : LA CAPITALE E L’URBANISTICA: Ecco il parco di Renzo Piano “Musica e arti da villa Glori al Tevere” Il progetto che sarà presentato agli Stati generali: un’area verde dall’Auditorium al Maxxi. Saranno piantati duemila nuovi alberi Sarà un giardino aperto che ingloba veri gioielli dell’architettura. Una passerella da Villa Glori sormonterà viale de Coubertin evitando il traffico > VAI ALL’ARTICOLO di PAOLO BOCCACCI. Alemanno contesta la scelta del Museo della Scienza, indicando altri luoghi – soprattutto in periferia, cita al Romanina, per localizzarlo. Invece ritiene che la apret pubblica delle ex caserme Guido Reni debba essere usato per l’inserimento di spazi collegati all’Auditorium, alla musica e alle arti. Per Alemanno un museo della Scienza aggiunge un tema – dopo la musica e l’arte e lo sport del Foro Italico – che rischia di moltiplicare ambiti e vocazioni del territorio troppo diversi. Per onestà dice Alemanno dic eche l progeto di renzo Piano è stato effettivamente “sospeso”… Comunque Alemanno chiede che il progetto sia ulteriormente approfondito e discusso. Per l’ex sindaco tuttavia ci sono anche obiezioni di metodo. Un progetto così importante e strategico non può essere affidato a una delibera non discussa, e senza il confronto territoriale con i comitati di quartiere…MA DI COSA PARLA????? se c’è stato un tavolo partecipativo da mesi con 15 associiaoni e comitati di quartiere, più varie assemblee pubbliche !!!! Alemanno poi affronta il discorso finanziario, proprio lui che fece una delibera per l’acquisizione di caserme che venne lasciata decadere durante la sua stessa consiliatura.. Sembra incredibile, a chi scrive che parli di consumo di suolo e di mancanza di un piano strategico di sviluppo chi ha governato la città per 5 anni, portando avanti sistematicamente il consumo di agro romano (fortunatamente è stata cancellata la dleibera degli ambiti di riserva : vedi https://carteinregola.wordpress.com/stop-consumo-di-suolo/attenti-alle-delibere/le-nuove-aree-di-riserva-in-agro-romano/)
Alemanno critica anche la amncanz adi pianificazione urbanistica, cita la scelta della localizzazioen della nuova Fiera di Roma e delle centralità inventate dalle precedenti giunte di centrosinistra. Che possiamo anche essere d’accordo, ma ricordiamo che proprio lui voleva modificare la centralità Romanina tagliando opere di pubblico interesse per raddoppiare le quote di residenziale (vedi https://carteinregola.wordpress.com/stop-consumo-di-suolo/attenti-alle-delibere/la-delibera-sulla-centralita-di-romanina/)