Accademia del Lusso: Faccio un salto in un sogno

Creato il 26 marzo 2015 da Smilingischic

Ormai lo sapete tutti che insegno matematica in una scuola professionale che ha due indirizzi, uno sociale e l’altro moda. Sono pertanto molto interessata agli sbocchi futuri professionali dei miei studenti. Deformazione professionale; penso che sia normale.

Quando mi ha contattato l’Accademia del Lusso per illustrarmi la loro offerta formativa, non mi sono limitata ad ascoltarli. Ho voluto toccare con mano, attraverso l’esperienza diretta di chi l’ha frequentata.

Già conoscevo infatti l’istituto di Moda per i numerosi master che organizza:

In realtà la scuola, nata nel 2005, offre anche:

  •  Corsi Post Diploma: corsi riservati a tutti gli studenti in possesso del diploma di scuola media superiore che desiderano acquisire tecnica e professionalità operativa.

  •  Professional Courses: hanno una durata che varia da un minimo di 6 mesi a un massimo di 8 mesi con frequenza individuale o collettiva, ideali per chi vuole approfondire e perfezionare le conoscenze professionali alle richieste dalle aziende del Fashion & Luxury System.

  • Short Courses: hanno una durata di 3 mesi, con frequenza individuale o collettiva, perfetti per chi vuole acquisire conoscenze mirate.

L’obiettivo di Accademia del Lusso è formare i principali profili professionali del settore, dalla moda al marketing, dal brand management al fashion design e alla comunicazione moda, mantenendo sempre un costante contatto con il mondo delle imprese. Per garantire agli allievi una preparazione all’avanguardia, l’istituto rinnova e aggiorna costantemente la propria offerta formativa. 

Non male come presentazione. Ma ho voluto intervistare qualcuno che l’va esse davvero frequentata questa scuola.

Così ho conosciuto Cristina, una donna che ha fatto un salto nel sogno e ci è rimasta dentro.

Cristina ha 43 anni  e si è diplomata come Tecnico Modellista all’Accademia del Lusso, ottenendo una votazione di 30 e lode/30. Ma cominciamo dall’inizio.

Cristina sin da piccola  ha sempre sognato di fare un corso di taglio e cucito, ma gli eventi della vita l’ hanno portata  altrove. Da circa sei anni svolge un lavoro in fabbrica sui tre turni, lavoro che assolutamente non le piace;  i turni però le hanno dato la possibilità, due anni e mezzo fa, di iscriversi al un corso di taglio e cucito tanto desiderato.  Ha capito sin da subito di essere portata per questo tipo di attività, ma ha anche capito che quel corso non era abbastanza per lei, da un punto di vista professionale se rapportato alla grande passione che le stava esplodendo dentro di sè. Così ha cercato e scelto la migliore scuola di Torino, città in cui abita. “L’esperienza più bella della mia vita; ho avuto una formazione importante anche grazie alla docente che mi è stata a fianco passo dopo passo a ogni lezione, Claudine Vincent. Sicuramente il fatto di essere seguita e coccolata dall’intero staff di professionisti, ha implementato la mia voglia di fare. Ho frequentato il corso di Tecnico Modellista della durata di 20 mesi ma, nel contempo, ho affiancato, e tuttora lo faccio, una sarta altamente professionale, cercando di carpire tutti i piccoli e grandi segreti di questo mestiere”.

Hai intrapreso a 40 anni un percorso professionale inaspettato, da quanto mi racconti. Una strada che si è rilevata vincente. Quanto e in che modo la scuola ti ha motivato e supportato in questa nuova avventura?

La scuola è stata ovviamente la ciliegina sulla torta. Il fatto di aver avuto vicino persone professionali, che hanno capito quale fosse il mio scopo finale è stato il fulcro della mia decisione. Dal primo colloquio nel quale ho esposto i miei desideri e cosa effettivamente volevo ottenere una volta dato l’esame, il loro supporto è stato totale in ogni passo.

Hai mai avuto paura di non farcela?

 Tantissime volte. E tuttora lo penso, ma devo dire che l’essere spronata di continuo e supportata mi ha dato coraggio.

Durante il periodo si studi hai avuto anche modo di partecipare a workshop, sfilate, attività pratiche che hanno stimolato il tuo lavoro? 

Opportunità di fare esperienza e mettersi in rilievo ne ho avute tante, ma lavorando, spesso ho dovuto rinunciare. Ma c’è stata la sfilata di fine anno che si è svolta a Milano nel giugno 2014, a quella ho partecipato attivamente. Nonostante fossi iscritta a Modellismo donna, ho anche confezionato una tuta da uomo disegnata da uno studente di stilismo. E’ stato veramente bello vedere un modello sfilare in passerella con un mio capo. Ne sono stata orgogliosa

Da quella che è stata la tua esperienza la consiglieresti ad una ragazza appena diplomata, a una donna insoddisfatta del proprio lavoro, a una signora in pensione in cerca di un hobby?

Ritengo che per fare un corso di questo tipo ci voglia tanta passione e spirito di sacrificio.  Sicuramente la consiglierei  a una giovane ragazza appena uscita da scuola, motivata e appassionata;  ancora di più a una donna insoddisfatta che vuole cambiare vita. Sicuramente non può essere un hobby. La scuola è impegnativa e professionale. Va affrontata con serietà. 

Adesso che sei diplomata, se ti guardi indietro, quale è il tuo ricordo più bello ?

Il ricordo più bello? L’entusiasmo; nonostante la stanchezza e l’essere sempre di corsa a causa del mio in fabbrica, avevo tanta grinta, volevo farcela, non volevo deludere me stessa.

Pensi che questa scuola abbia contribuiuto a formarti per potere iniziare in modo consapevole un’attività in proprio? Se guardi avanti invece dove ti vedi?

Buttarsi subito in un’attività lo troverei un po’ azzardato. Ci vuole esperienza, consapevolezza e sicurezza. Sì … credo che sia necessario acquistare sicurezza. Aprire un mio Atelier è comunque un sogno che spero di realizzare. Nel frattempo, con mia grande soddisfazione e orgoglio, la direttrice dell’Accademia mi ha proposto di partecipare alla sfilata che si terrà il 28 maggio all’Expo di Milano, ispirata come risaputo al cibo; esperienza e occasione che non mi sono lasciata scappare. La stessa Accademia mi ha inviato l’e-mail per partecipare alle selezioni del concorso Premio Moda Città dei Sassi che si volgerà a Matera l’11 giugno, altra occasione imperdibile, nella quale mi sto impegnando moltissimo.

In bocca al lupo Cristina. Con tutto il cuore.

Alcune persone pensano che il lusso sia l’opposto della povertà. Non lo è. È l’opposto della volgarità.”
Coco Chanel


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