Acciaieria Arvedi, cresce la produzione e quindi aumentano le polveri. Conferenza dei servizi al porto canale riunitasi in questi giorni

Arvedi, ancora lui. Si è svolta al porto canale un’altra conferenza dei servizi riguardante le attività arvediche, in particolare l’aumento della potenzialità dell’inertizzatore e l’uso della discarica interna all’acciaieria.
Il verbale della riunione sarà pubblicato nei prossimi giorni dall’amministrazione provinciale, il cui servizio Ambiente continua intensamente le attività, anche se, con una decisione che non condividiamo per niente, le Province stanno sparendo e i dipendenti vedono solo nebbia.
Aumenta la produzione di polveri (da 150 a 200 tonnellate al giorno). In questo modo è inevitabile che la stessa discarica andrà esaurita in breve tempo. Sono le conseguenze dell’incremento della produzione del gruppo industriale cremonese. E sono le polveri che un tempo venivano trasportate a Porto Vesne e a Pontenossa, nel Bergamasco. Chiuse tali aziende ora i rifiuti industriali saranno condotti altrove.
Gestire i rifiuti diventa sempre più complicato: Cremona Ecologia vuole eseguire, se avrà autorizzazione dalla Provincia, una nuova discarica a Grumello, dopo quella già realizzata e ingrandita a Crotta D’Adda, dove il lavoro è molto intenso, purtroppo senza utilizzo del trasporto fluviale, da un punto all’altro del canale navigabile, ma solo via camion.

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