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Acciaierie più pulite, progetto europeo sospeso

Creato il 20 maggio 2015 da Cremonademocratica @paolozignani
Acciaierie più pulite, progetto europeo sospeso

Il progetto Ulcos, finalizzato a produrre acciaio in modo più pulito e cofinanziato dall'Unione europea, è stato sospeso. Il nome Ulcos deriva dalla sigla di Ultra-Low Steelmaking CO2, che indica l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. La tecnica utilizzata a questo scopo è il riciclo di gas bruciato dall'altoforno. Le emissioni di gas generate dall'altoforno, invece di venire emesse nell'atmosfera, sono reintrodotte nell'altoforno, evitando quindi di aumentare la quantità di combustibile che produce quelle stesse emissioni.

Oltre all'Ue, anche il Fondo di ricerca sul carbone e l'acciaio (Frca) intende sostenere una siderurugia più sostenibile. Dovevano essere realizzati due progetti dimostrativi del progetto Ulcos, l'uno in Francia l'altro in Germania. Presso lo stabilimento francese per lo stoccaggio CO2 non è stato realizzato per i rischi che avrebbe causato all'ambiente, ma era proprio questo stoccaggio era l'altro elemento caratteristico del progetto Ulcos.

Così il rischio ora è che le acciaierie preferiscano vendere i gas degli altoforni anziché riutilizzarli: quindi non verrebbe più ridotto il consumo di coke.

La notizia è stata data in questi giorni fa dall'Ansa e approfondita da www.italiaoggi.it.

Nello stesso tempo però il sistema europeo di scambio commerciale delle emissioni (ETS) non sta dando i risultati sperati. Il prezzo delle emissioni di C02 è crollato: ai grandi produttori di emissioni quindi conviene acquistare quote di emissioni anziché investire in costosi progetti per abbattere l'inquinamento.


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