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Accipigna, Bagni

Creato il 13 luglio 2010 da Paz83

Accipigna, Bagni.

Chi ha seguito i mondiali (magari costretto dalla mancanza della pay tv) sulla RAI lo sa, ha dovuto, oltre il torrido caldo di queste settimane, sopportare anche l’irritante commento di Salvatore Bagni durante le telecronache, roba che nemmeno novantamila vuvuzela suonate per 90 minuti a ciclo continuo avrebbero sortito un effetto così sconvenientemente fastidioso. L’altra sera, durante la finale tra Spagna e Olanda, Bagni ha forse dato il meglio di se. Stavo guardando la partita con amici, e i commenti che inevitabilmente uscivano dalle nostre bocche erano degni dei Gialappi, ma era impossibile non cadere nella tentazione viste le chicane linguistiche e i neologismi del tutto nonsense sparati fuori in telecronaca, roba da fantabosco. Una tortura ingiustificata per le orecchie di qualunque persona dotata di un minimo di senso e proprietà linguistica. E questo è il servizio pubblico, quello che qualche decennio fa tramite il suo linguaggio ha contribuito a sconfiggere l’analfabetismo nel paese, frammentato nei dialetti, unificandolo in una forma italiana più o meno comune. Forse Bagni, troppo impegnato a giocare a pallone non ha avuto tempo di mettersi al passo. Ma prendersela solo con lui, un ex calciatore, è come sparare sulla croce rossa, anche gli altri compagni di viaggio non hanno brillato. E oggi Aldo Grasso nel suo commento tira una stoccata che in certo senso rappresenta, io credo, il pensiero di buona parte della nazione:

Stiamo parlando dei commenti di Salvatore Bagni, uno che sa tutto di calcio ma che è completamente privo di autorevolezza: le sue osservazioni sono quelle tipiche che si sentono in un qualsiasi Bar Sport della riviera romagnola, le sue contraddizioni si manifestano più veloci di una ripartenza, e certe sue espressioni appaiono degne del rosso diretto (un conto è dire «forza d’inerzia», un conto è dire «finerzia », cioè inattività, passività, tutto il contrario di quello che sta succedendo in campo: «l’inerzia del gioco è ora passata a favore della Spagna »).

e ancora:

Speriamo solo che i criteri con cui è stata decisa la spedizione sudafricana non siano i soliti vigenti in Rai, cioè politici

Anche questa è la Rai, di tutto e di più.


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