Stando alle indagini, pare che i due stilisti abbiano frodato il fisco per una cifra pari a un miliardo di euro grazie all’escamotage fiscale di costituire una società con base in Lussemburgo, ma che di fatto veniva gestita in Italia.
Nel mirino dei giudici anche la compravendita dei marchi Dolce&Gabbana e D&G, svenduti per una frazione del loro valore alla Ga.Do., società di facciata gestita in realtà dagli stretti collaboratori di Stefano e Domenico.
La coppia di stilisti, che si sono sempre rifiutati di commentare le imputazioni a loro carico, rischiano una condanna a cinque anni di carcere per l’accusa di frode. (fonte: celebrity.it)