Proprio nel giorno della tappa italiana del tour degli Ac/Dc (io non ce l’ho fatta ad andare a Imola, sigh), il tribunale di Tauranga, Nuova Zelanda, ha condannato Phil Rudd, al momento sostituito sul palco dal redivivo Chris Slade, a otto mesi di arresti domiciliari per minacce di morte e detenzione di stupefacenti. Lo scorso aprile il batterista aveva confessato ed era stato prosciolto dall’accusa più grave, quella di tentato omicidio per procura. L’irrequieto musicista era finito nei guai per un paio di telefonate: in una aveva chiesto alla sua guardia del corpo di far fuori un suo ex dipendente reo di non aver promosso in maniera adeguata il suo album solista Head Job, nell’altra aveva minacciato direttamente l’interessato. Il legale di Rudd era però riuscito a convincere la corte che fossero solo sparate uscite fuori in un momento di rabbia. Considerando che il musicista rischiava comunque fino a sette anni, non se l’è cavata malissimo. L’avvocato, Craig Tuck, aveva provato a chiedere la libertà vigilata spiegando che la condanna avrebbe impedito al suo cliente di partecipare alla seconda parte del tour mondiale della band. L’inflessibile giudice Thomas Ingram, secondo quanto riporta il Guardian, avrebbe replicato che in fondo “i Queen avevano rimpiazzato Freddie Mercury“, quindi gli Ac/Dc ce la potranno pur fare con Chris Slade.
Il guaio è che, oltre a dover restare confinato nella sua tenuta con un braccialetto elettronico, Phil Rudd dovrà pure disintossicarsi.La malvagia toga puritana ha infatti deciso di sottoporlo a esami continui e ha minacciato di sbatterlo in galera se nel suo sangue verranno trovate tracce di droga o alcol. Ci auguriamo che la misura repressiva sia limitata solo alla metanfetamina perché se mo’ il povero Rudd dovrà farsi otto mesi in casa senza nemmeno poter fumare le canne (il suo primo arresto avvenne proprio per possesso di marijuana), significa davvero voler essere nazisti fino in fondo. Giudice Ingram, almeno le puttane in casa gliele lasci ricevere, però, non si aspetterà che si dedichi al giardinaggio e ai cruciverba come un pensionato qualsiasi. (Ciccio Russo)
