Dopo un paio di settimane di utilizzo intenso, sono finalmente pronto per proporvi la recensione completa di Acer Liquid Mini E310, l’ultimo smartphone Android di Acer basato su Android Froyo 2.2 e venduto ad un prezzo di 249€.
Nel complesso purtroppo lo smartphone non mi ha convinto particolarmente, ci sono vari aspetti che vanno rivisti e corretti e l’interfaccia generale del sistema deve assolutamente essere velocizzata ed alleggerita.
Prima delle varie considerazioni dettagliate, però, ecco a voi la pagellina completa del terminale:
Dopo la pagellina, nella quale Acer Liquid Mini si aggiudica un 7.08 come punteggio, andiamo ad analizzare i dettagli tecnici di questo smartphone.
Scheda Tecnica Acer Liquid Mini
Dopo averne analizzato tutti i dettagli hardware, possiamo finalmente procedere con la recensione completa del dispositivo.
Materiali
Acer Liquid Mini è interamente realizzato in plastica, sia anteriormente che posteriormente. I materiali sono di discreta qualità, non si notano scricchiolii di nessun tipo. Chiaramente, però, l’effetto restituito dalla plastica è diverso da quello che ci potremmo aspettare da un metallo di qualità per la cover posteriore o dal vetro per il display frontale. Inoltre, alla lunga, ho paura che si possa rompere la cover posteriore, il cui meccanismo di apertura oppone troppa resistenza.
Ergonomia
Ottima. Lo smartphone è comodo da impugnare, leggero da tenere in tasca e da trasportare. Il display da 3.2 pollici permette al dispositivo di avere dimensioni contenute e di risultare molto comodo da portare sempre con noi. Anche le dimensioni ed il peso contribuiscono senza dubbio a rendere facilmente trasportabile questo smartphone Android.
Ricezione
Nella media degli ultimi smartphone, senza nessun problema nel passaggio dal 2G al 3G. Sia in casa che fuori casa le reti venivano agganciate velocemente e con un buon livello di segnale. Anche il WiFi ha un’ottima portata, leggermente superiore ad altri smartphone Android che ho testato negli ultimi mesi.
Autonomia
Sicuramente la parte migliore del dispositivo. Il processore da 600Mhz ed il display da 3.2 pollici permettono allo smartphone di avere consumi molto ridotti e si riesce comodamente ad utilizzare Acer Liquid Mini per un paio di giorni senza doverlo ricaricare. Sicuramente un ottimo risultato se consideriamo che ultimamente con gli smartphone Android si fatica ad arrivare a fine giornata (ovviamente con utilizzo molto intenso).
Display
3.2 pollici di tipo capacitivo, bassa risoluzione (320 x 480 pixel) , discreta sensibilità e reattività. Alla luce del sole diretta risulta difficilmente leggibile. Senza dubbio c’è di meglio sul mercato, ma se consideriamo che lo smartphone è dedicato alla fascia medio-bassa dell’utenza ci possiamo sicuramente accontentare. Risulta abbastanza luminoso, i colori sono riprodotti discretamente, ma non aspettatevi di poterlo confrontare con un AMOLED o un SuperAMOLED. Le differenze si noteranno e saranno molto evidenti.
Sistema operativo
Android Froyo 2.2, non è previsto l’aggiornamento alla versione 2.3. Nel complesso il cuore che spinge lo smartphone è quello di Android, ma Acer l’ha talmente appesantito che si fatica a credere che sotto ci sia il sistema operativo di Google. Anche disattivando l’interfaccia personalizzata di Acer lo smartphone risulta troppo lento nel compiere qualsiasi operazione. Android c’è, ma in pratica non si vede.
Browser
E’ quello di Android Froyo 2.2, abbastanza veloce e reattivo nel caricamento delle pagine web, ma non supporta il FlashPlayer a causa del processore troppo lento. Questo, se da una parte ne limita le potenzialità, dall’altra ne velocizza (leggermente) il caricamento delle pagine web. Nel complesso un browser comunque discreto, che non brilla certo per reattività nel pinch-to-zoom.
Reattività
Pessima. Come dicevo in precedenza anche disattivando l’interfaccia di Acer e rimuovendo tutti i widget lo smartphone risulterà lento, “imballato”, scattoso. Non capisco come Acer sia riuscita a rendere così pesante un sistema operativo che, nativamente, è una scheggia. Il problema, comunque, non è tutto dovuto all’interfaccia di Acer, ma anche al processore da 600 Mhz che fa chiaramente fatica a spingere tutto il software dello smartphone.
Foto/Video
Sulla carta l’hardware non dovrebbe essere male: 5MP per la fotocamera, 480p per i video. Nel test concreto i risultati sono appena sufficienti. La fotocamera non ha ne flash ne autofocus, quindi i 5MP sono tutti sprecati, a meno che le foto non siano effettuate di giorno, in spazi aperti e con tanta luce. I video nel complesso non sono male, risultano piuttosto fluidi, ma la qualità dell’audio è molto bassa, mentre quella del video appena sufficiente.
GPS
Fix abbastanza lento, siamo sicuramente sotto la media degli altri smartphone Android. Una volta agganciati i satelliti, comunque, il segnale rimane stabile ma risulta meno preciso di altri smartphone concorrenti.
Personalizzazione
Con Android possiamo personalizzare quasi tutti gli aspetti del sistema operativo, ma l’interfaccia non risulterà mai veloce come su altri smartphone dotati dello stesso sistema operativo. Inoltre, al momento non esistono firmware modificati per questo dispositivo e, quindi, ci dobbiamo accontentare dei software presenti sul Market per personalizzare il terminale. Acer comunque offre alcuni interessanti widget per l’accesso ai file multimediali ed ai segnalibri che non troviamo su altri smartphone.
Multimedialità
Discreta. Il comparto audio non è male e sul telefono troviamo preinstallati vari software per la gestione rapida ed efficace di foto, musica e video.
Qualità/Prezzo
Una sufficienza un pò stiracchiata. La qualità del dispositivo non è eccelsa e il prezzo di 249€ è sicuramente molto elevato per un terminale di questo tipo. Se fosse stato venduto a 199€ le cose sarebbero sicuramente migliorate.
Considerazioni finali
Come vi dicevo all’inizio della recensione, nel complesso lo smartphone non mi ha convinto. Troppo pesante l’interfaccia, caratteristiche hardware discrete ma che nel concreto rivelano troppi problemi ed una lentezza generale veramente esagerata. A 250€ si trovano sicuramente altri smartphone, nuovi o usati, in grado di rendere molto più piacevole la vostra esperienza nel mondo Android. L’interfaccia Acer può piacere o meno, ma è comunque disattivabile dalle impostazioni di sistema. Un’altra cosa che non mi ha assolutamente convinto è la tastiera virtuale: lenta nella risposta, scomoda da utilizzare, va senza dubbio sostituita con una delle tante presenti sul Market se inviate tante mail o sms, altrimenti avrete parecchi problemi di digitazione. Positiva, invece, la dotazione tecnica di questo dispositivo, che viene venduto con MicroSD da 2GB e custodia in similpelle molto carina e comoda da utilizzare.
A seguire, infine, la videorecensione completa.
Videorecensione Acer Liquid Mini
