NEW YORK – Acne, per curarlo basta andare al supermercato. I dermatologi dell’American Academy of Dermatology promuovono i prodotti venduti sugli scaffali dei grandi magazzini e stilano l’elenco di quelli più efficaci e di quelli che lo sono meno.
Fra i principi attivi che funzionano contro l’acne, che appare dai 10 anni in poi, ci sono il benzoyl perossido contenuto in creme e detergenti, da usare ad una concentrazione massima del 2,5% perché altrimenti irrita la pelle. Il composto usato insieme al farmaco clindamicina ne potenzia gli effetti, sotto controllo medico.
Promosso anche l’acido salicilico, che invece ha azione esfoliante ed è contenuto in maschere, creme, scrub, panni e salviettine detergenti, ma se usato insieme al benzoyl perossido diventa irritante.
Bene anche i derivati dello zolfo, indicati però solo per cure una tantum e sul singolo brufolo. Promossi gli alfaidrossi acidi, da usare 2 volte alla settimana per esfoliare la pelle.
Il retinolo, principio attivo presente in molte creme e prodotti dermatologici, può seccare la pelle e il suo uso va controllato da un medico.
Sì con riserva ai rimedi naturali: da non usare come prima cura e ricordarsi che possono provocare allergie. L’efficacia dell’uso di spazzoline per la pulizia del viso non è dimostrata, scrub con ossido di alluminio e semi di frutta possono irritare la pelle, meglio gli esfolianti con ingredienti di sintesi più morbidi, come le palline di polietilene.
Promossi invece i panni e le salviettine per la pulizia, sono più delicati degli esfolianti, meglio scegliere quelli contenenti acido salicilico o benzoyl perossido.