Pubblichiamo, fra gli altri, i bollettini dell’acqua calda o sanitaria pagati all’Aem da una signora disabile che ha accettato di rendere visibile anche il proprio cognome, poiché di acqua calda ha bisogno per motivi legati strettamente a una delicata patologia di cui soffre. La signora rischia infatti, se non può lavarsi correttamente, un blocco renale. È il caso più grave, fra i cinque residenti di alloggi Aler cui l’Aem ha tentato di staccare le utenze. Per questo abbiamo chiesto l’intervento dell’assessore ai servizi sociali Luigi Amore. Il quale, contattato telefonicamente, ha risposto che venerdì sarà in ufficio e potrà sollecitare l’attenzione dell’Aem in proposito. L’Aem è tuttavia parte di LGH, e i rapporti fra Comune di Cremona e LGH non sono così semplici come alcuni vorrebbero: il tema è ancora argomento di vivace dibattito.
Una precisazione da parte dello stesso assessore Amore sui distacchi delle utenze: “Il prefetto non ha emesso un’ordinanza ma un comunicato, che invita l’Aem a non staccare le utenze di acqua e luce nel periodo estivo”.
Un invito quindi che non ha potere vincolante e che a quanto apprendiamo è legato all’emergenza del caldo d’agosto, che a Cremona può causare seri danni alla salute, vista l’alta umidità e le temperature minime notturne da record nazionale.
Ecco i bollettini della signora, che ha nome rumeno ma è italiana a tutti gli effetti e da non pochi anni. Ha lavorato come infermiera al Soldi.
Pubblichiamo anche i bollettini dell’acqua calda o sanitaria pagati da un’altra signora residente in via Divisione Acqui. Ne seguiranno altri e andranno segnalati altri problemi.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake