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Acqua del rubinetto: perché non può essere una soluzione?

Creato il 15 ottobre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Acqua di rubinetto, buona o privata? L’acqua dell’acquedotto nei locali pubblici invece delle solite bottigliette ? Molte sono le proteste, < l’arroganza del potere contro la volontà del cittadino …La sfiducia del cittadino sull’acqua del rubinetto

Acqua del rubinetto: perché non può essere una soluzione?

acqua del rubinetto: è a km zero e non inquina come le bottigliette di plastica

scende a 3 famiglie su 10. Secondo i recenti dati ISTAT delle famiglie italiane nei confronti dell’acqua e aumentata, negli ultimi anni, nel 2002 il 40 percento ammetteva la propria sfiducia, nel 2011 il rapporto è diminuito a 3 famiglie su 10. Dovuto soprattutto agli alti costi dell’acqua in bottiglia le spese mensili per acquisti in acqua si aggira ai 19 euro a famiglia pari, quanto si paga per un servizio complessivo di acqua potabile. Ma c’è davvero sicurezza nell’acqua potabile? Sono davvero efficaci i dovuti controlli ai nostri acquedotti? Se la chiamano “potabile” deve essere “potabile” sul serio. Che l’acqua potabile vada dai 20 euro mi sembra assurdo…ma chi ci guadagna di più in questo caso? Non è possibile conoscere la qualità dell’acqua e lo stato delle tubature, ma perché il cittadino non può scegliere che acqua bere? Dove sta il guadagno? Sulla perdita di bottigliette? E i fornitori? Altrimenti che guadagno avrebbero. Si teme qualche furbetto che alzi la tariffa del pagamento acqua pubblica… Devono pur guadagnarci, ma perché sempre a spalle del cittadino? Che non è neanche libero di scegliere! Perché questi forti poteri arrivano a questo impedimento, allora diciamo che dobbiamo fare attenzione a quante lavatrici facciamo a quanta acqua usiamo…. Forse ci ritroveremo tutti a lavare i panni a mano.

( Vicky Acquamarina ) 0.000000 0.000000

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