Quanto apprendiamo in queste ore è un vero e proprio colpo di mano sul piano d’ambito e una sconfessione
Milano – Nuova sede Regione 3 (Photo credit: giovanni_novara)
non solo dei referendum ma di tutto il percorso seguito in questi mesi con i sindaci del territorio. La notizia che con i voti di Denti, Rastelli e soprattutto dell’assessore del comune di Cremona Bordi (contrario Cavalli di Romanengo – Pd che ha abbandonato il consiglio in segno di protesta) sia stata approvata una delibera che conferma il modello di gestione “mista”, con la bozza di testo che dichiara il silenzio/assenso della conferenza dei sindaci è inaccettabile. E’ un vero colpo di mano, inserito all’ultimo momento in ordine del giorno, un atto che violenta il territorio, fatto sotto la fretta e la paura di quanto sta accadendo il Regione Lombardia. Una vera vergogna opera di un centro desta allo sbando totale.
Magnoli
Segretario Provinciale Partito Democratico
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