Pertnto, in vista del refendum che si terrà in una domenica ancora da stabilirsi tra il 15 marzo e il 15 giugno prossimi (al quale tutti verremo chiamati), il Comitato si è riunito ieri sera in un’iniziativa pubblica per discutere l’argomento. Il dibattito si è tenuto presso la Camera del Lavoro di Alessandria e ha visto la partecipazione di diversi esperti del settore, tra cui il docente ordinario di Diritto Civile presso l’Università di Torino, Ugo Mattei, e il rappresetnante del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Corrado Oddi.
Durante il convegno si è discusso del futuro dell’acqua stessa, ma soprattutto delle pospettive positive e vantaggiose per tutti in caso al refendum vincesse, come si è auspicato, il Sì. Inoltre, è stato deciso di inoltrare la proposta di accorpamento del referendum per l’acqua con le elezioni amministrative di primavera al fine di evitare spechi di tempo e di denaro.
Dopo la straordinaria raccolta firme che ha visto protagonisti 1 milione 402.035 cittadini italiani (quasi 5.000 in provincia di Alessandria), i movimenti per l’acqua pubblica si attendono- per il marzo/giugno 2011- una consistente affluenza alle urne.