E così, tra Coin e Kiko, questo è ciò che mi sono portata a casa:
Ciglia finte... Croce e delizia! Per me sono state soltanto una croce, tanto che dopo due tentativi avevo rinunciato del tutto. Evidentemente non era cosa per me!
In realtà mi ha sempre sfiorato l'idea che non fossi preparata a sufficienza all'epoca e che la mia ignoranza avesse fatto fallire miseramente entrambi i tentativi.
La prima volta, ho acquistato le ciglia finte da Limoni. Era Dicembre del 2006 e avrei voluto indossarle in occasione del battesimo di mia nipote Aurora. Ma chi immaginava che la colla in dotazione fosse così scadente e che mi sarei dovuta munire di una colla diversa? Be', io no. Così mollai tutto in un cassetto pensando che fossi semplicemente negata.
Dopo un bel po' di tempo mi tornò la voglia di provarci, anche perché in un negozio di articoli per estetisti avevo adocchiato un tubetto di colla apposita e l'avevo preso speranzosa che lei da sola avrebbe fatto il miracolo. Ma anche stavolta nulla di fatto. La colla in questione era liquidissima ed io non sapevo che avrei dovuto farla asciugare un bel po' prima di provare ad applicare le ciglia. Stavolta buttai tutto e mi rassegnai.
Poi è arrivato YouTube, i blogs e, guardando video, ho appreso, almeno in linea teorica, come avrei dovuto fare e cosa avrei dovuto avere.
Altro problema: la colla Duo, il must have per chi vuole applicare questo strumento di tortura, irreperibile dalle mie parti e, sinceramente, alquanto costosa per me che la utilizzerei una volta ogni dimissione di papa.
Poi ho letto QUESTO ARTICOLO sul blog The Flattering Eye, in cui comparava la nuova colla della Essence con la cugina più
Be', è arrivato il mio momento...
Al primo utilizzo, la colla mi è sembrata decisamente valida. Ha un aspetto opalescente che consente di vedere dove la si sta applicando, fa presa abbastanza in fretta e le ciglia mi sono durate diverse ore prima che le andassi a rimuovere, cosa che è risultata semplicissima e assolutamente non fastidiosa, è bastato che tirassi leggermente un'estremità affinché venisse via.
E' completamente inodore ed i residui vengono via abbastanza facilmente dalla palpebra.
Ovviamente non posso fare confronti, considerando che è l'unica colla che io abbia mai provato, a parte quella di cui sopra, ma credo che valga la pena provarla per quello che costa (poco meno di 4,00€)
Le due paia di ciglia che ho acquistato sono decisamente innaturali ed appartengono al nuovo assortimento. Non ho sentito parlare molto bene di quelle vecchie, troppo dure a detta di molti, ma ho voluto provare ugualmente queste.
Mi riservo di mostrarvele meglio in qualche post "Trucco del giorno".
Allontanateci dallo stand Essence, io e mia cugina ci siamo ritrovate di fronte all'espositore Maybelline, che conteneva il nuovo Color Tattoo, il n°75, 24K Gold
Il prezzo da Coin era un vero e proprio furto: 10,50€, ammortizzato però dal fatto che io e mia cugina ce lo siamo diviso a metà.
Questi sono gli swatches:
Dall'alto in basso: luce naturale, luce solare diretta, flash.
E questo è l'INCI:
Potete verdere gli swatches degli altri Color Tattoo in mio possesso QUI, QUI e QUI
Da Kiko, in questo periodo, ci sono gli eyeliner in offerta a 3,50€ e ne ho approfittato per prenderne uno marrone, visto che non ne avevo:
Il pennellino è in feltro, la tipologia che prediligo, ed è molto sottile e non troppo flessibile.
Il colore è pieno e luminoso:
Le foto da sx a dx sono state fatte alla luce naturale, alla luce solare diretta e con il flash.
Questo è l'INCI:
E poi galeotta è stata Clio, che ha pubblicato questo video tutorial in cui utilizzava due LongLasting Stick Eyeshadow si Kiko della collezione primaverile, di cui uno già in mio possesso
vedendo quanto stessero bene, a mio parere, utilizzati insieme, non potevo lasciarmi scappare il n°32, Soft Green Apple:
E questi gli swatches:
Da sx a dx: luce naturale, luce solare diretta e flash.
Qui potete vedere l'INCI:
E poi, per fortuna, siamo tornate a casa, non prima di mangiare un ottimo gelato di soja -__-
Alla prossima,