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Acquisti in-app. Come comportarsi?

Creato il 20 luglio 2014 da Valpic

Acquisti in-app. Come comportarsi?

Stiamo parlando di quei giochi online che permettono ai bambini di giocare con lo smartphone ma inavvertitamente di comprare degli “accessori virtuali” all’interno del gioco che però portano via dalla carta di credito soldi reali.

Google ha deciso di aggiungere delle protezioni per fare acquisti in-app games, per assicurare che i bambini non creino indesiderati addebiti su carte di credito dei loro genitori. I cambiamenti sono stati portati a termine su richiesta della Commissione europea, che ha indagato sulla questione in e ha definito una serie di linee guida che dovrebbero adottare gli sviluppatori. Google ha detto che entro la fine di settembre cesserà di pubblicizzare i giochi come “liberi” quando essi includono gli acquisti in-app e che richiederà inoltre la verifica di pagamento prima di ogni acquisto. Non è chiaro se questi cambiamenti saranno esclusivi per l’Europa o a livello globale.

Anche Apple ha deciso di apportare modifiche per volere della Commissione Europea riguardo alle app con acquisti in-app, ma non ha specificato come e neppure indicato con quali tempi. Quindi la commissione è rimasta un po’ scettica sulle operazioni da effettuare da parte di apple. In una dichiarazione alla BBC, Apple dice in realtà che sta facendo “più di altri” per proteggere i consumatori da acquisti in-app, indicando in particolare che il prossimo iOS 8 avrà caratteristica Ask per acquistare, che impedisce di fare acquisti ai bambini e invece permette loro di inviare tale acquisto ad un genitore per l’approvazione. Comunque è una questione molto complessa che va regolamentata al più presto per tutelare i consumatori.

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