Se doveva essere una partita in cui misurare le condizioni atletiche ad una settimana dall’inizio dell’Europeo, gli Azzurri si sono comportati piuttosto bene. Alla seconda partita del Torneo dell’Acropolis infatti l’Italia ha superato con un perentorio 102-63 Brigham Young University dimostrando altri passi avanti verso una forma più che sufficiente, giocando una buona partita e migliorando sotto parecchi aspetti. Certo BYU non era una squadra che potesse mettere in difficoltà una nazionale come la nostra: coach Rose guida infatti un gruppo di ragazzini (tutti tra i 18 ed i 22 anni) con solo tre elementi sopra i 2 metri, ma certamente ben allenati e con tanta energia da mettere sul parquet.
L’Italia dopo una buona partenza con i Big Three si è fatta rimontare, chiudendo il primo tempo avanti solo per 43-36. Al rientro dagli spogliatoi, proprio com’è solito alla Montepaschi Siena, i ragazzi di Pianigiani hanno cambiato passo: la zona dell’ex squadra di Jimmer Fredette è stata fatta letteralmente a fette dagli Azzurri, in particolare da Bargnani. Il Mago, cercatissimo nel terzo quarto, spara dieci punti praticamente consecutivi aprendo un divario che già dopo 25′ minuti di gioco è incolmabile per i giovani statunitensi; l’ala dei Raptors chiuderà con una doppia doppia sontuosa da 17 punti e 19 rimbalzi. Ovviamente tutti quanti partecipano alla festa: alla fine ci saranno cinque giocatori in doppia cifra guidati dai 21 di Danilo Gallinari, al suo record con la maglia Azzurra.
Questa sera ci sarà la finale del torneo tra Italia e Grecia, che potremmo considerare come uno spareggio visto che abbiamo già incontrato gli ellenici due volte in questo pre-Europeo, con una vittoria a testa. I padroni di casa intanto ieri hanno distrutto la Bulgaria con un 101-67 che non ammette repliche.
Coach Pianigiani sa che quella contro BYU è una vittoria che conta poco, ma allo stesso la strada intrapresa sembra essere quella giusta:
“Sapevamo che sarebbe stata una partita diversa e l’abbiamo giocata come tale. L’abbiamo vissuta come un allenamento contro la zona che loro praticano molto, difesa che abbiamo proposta anche noi. I primi due quarti hanno dimostrato il bisogno di giocare che questa squadra ha tanto è vero che fatica a prendere il ritmo, anche se l’impegno è tanto. E’ una squadra che ha bisogno di capire, di rifletterci e poi gioca. Il tempo e poco e già contro la Grecia, in funzione del campioanto europeo, dobbiamo fare un extra sforzo di livello superiore a quello fatto finora. Devo dire che, al di là del punteggio, oggi la squadra ha fatto di più a livello di comunicazione e si è visto“.
Italia-Brigham Young University 102-63 (23-14, 43-36, 77-44)
Italia: Cinciarini 7 (1/1, 1/1), Poeta 1(0/1 da tre), Mancinelli 10 (5/6, 0/1), Bargnani 17 (7/12), Gallinari 21 (4/7, 2/4), Belinelli 15 (5/10 da tre), Vitali 2 (1/3, 0/5), Maestranzi 5 (1/1, 1/1), Cusin 7 (2/2), Datome 10 (2/2, 1/4), Renzi, Carraretto 7 (3/3, 0/2). Allenatore: Simone Pianigiani
Bringham Young University: Abouo 8 (2/7, 0/5), Cusick, Zylstra 26 (9/11, 2/7), Winder (0/1, 0/3), Rogers 3 (0/1, 1/5), Harrison 12 (2/8, 2/8), Harston 6 (2/8, 0/1), Sharp 4 (1/3, 0/1), Martineau 4 (1/1, 0/2), Allenatore: Dave Rose.
Arbitri: Tomov (Bul), Somos (Gre), Cmikiewicz (Pol)
Tiri. T2 Ita 26/37, BYU 17/40. T3 Ita 10/29, BYU 5/32. TL Ita 20/28, BYU 14/16. Rimbalzi: Ita 40 (Bargnani 19), BYU 34 (). Assist: Ita 19 (Mancinelli 5), BYU 12 (Harrison 3).
Note: Antisportivo e quinto fallo a Rogers (82-47 al 32′)
Questa sera la finale tra Italia e Grecia si giocherà alle 20.15 ora di Roma, e sarà trasmessa in diretta su ert.gr.