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Ad agosto abbiamo risparmio il 6,7% ad ogni rifornimento!

Da Davix89 @diariofinanza

Oggi sono di nuovo qui ad aggiornare un mio vecchio post, che era stato scritto nel tentativo di aprirvi gli occhi e analizzare la realtà con la propria testa, non per mezzo del “mainstream” nostrano.

Vi invito a rileggere quel vecchio post per capire che di fatto, il prezzo alla pompa della benzina verde non si muove solo a sfavore dei consumatori, ma segue una logica economica ed industriale, che alle volte si dimostra favorevole allo stesso consumatore!

Vi fornisco quindi un aggiornamento del terzo grafico che vi avevo proposto in quel vecchio post di febbraio.

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La lettura dell'andamento è imbarazzante! Prendendo a riferimento gennaio 2010, i prezzi alla pompa si sono sempre, e dico sempre, mossi meno del prezzo del brent in €uro, garantendoci ad agosto uno sconto netto cumulato del 32%! Sapete che vuol dire? Che se a gennaio 2010 la benzina costava 1,305 €/ltr, oggi (agosto 2012) costerebbe 1,94 €/ltr, contro un costo medio fornito dall’autority dell’energia pari a 1,818 €/ltr (il risparmio del 6,7% riportato come titolo di questo post). E state tranquilli, tutti compresi di accise ed Iva.

E per fugare altri dubbi vi mostro un’altra elaborazione che tiene conto anche del prezzo industriale della produzione di carburante, sempre fornito dal ministero.

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Non ci credete vero? I produttori fanno molti più margini quando il mercato cala bruscamente come nel 2009, mentre nelle fase di rialzo dei prezzi si può rilevare ad occhio che i prezzi medi di produzione e di consumo si muovono in sintonia, evidenziando nell’ultimo anno anche un vantaggio per il prezzo alla pompa, che rimane molto più contenuto.

Vi riporto poi due dati che ho ottenuto dalla interpolazione dei dati dal 2008 ad oggi, tanto per farvi qualche confronto matematico, fatto tenendo costante la variazione del Brent rispetto al prezzo fissato a gennaio del 2010.

Variazione Brent Variazione prezzo industriale Variazione prezzo medio alla pompa

-25% -22% -10%

-10% -13% -4%

+10% +1% +5%

+25% +11% +11%

+50% +27% +21%

R2 (info) 0,9057 0,8592

Si nota chiaramente quello che ho riportato nel paragrafo precedente! Nelle fasi di calo del prezzo del Brent (in €) il prezzo medio alla pompa cala meno del prezzo del brent stesso, a danno del consumatore. Ma quando però il Brent cresce anche del 50% (in questo caso rispetto al prezzo del gennaio 2010), allora si nota che il prezzo industriale aumenta mediamente del 27% mentre quello alla pompa del 21%.

Ammazza che cartello: li sanno proprio fare i cartelli le società petrolifere!

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