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Adam Lanza – Sotto psicofarmaci per disturbo della personalità

Creato il 15 dicembre 2012 da Tnepd

Nelle stragi di massa che coinvolgono armi e psicofarmaci, i politici cercano di incolpare subito le prime tralsciando i secondi. Quasi ogni strage, avvenuta in America, negli ultimi 2 decenni, ha un forte collegamento con i psicofarmaci: sembra che anche il tragico evento di ieri confluisca in questa direzione.

Adam Lanza – Sotto psicofarmaci per disturbo della personalità

Secondo la ABC News, Adam Lanza, il presunto killer, era un “malato mentale” il quale soffriva di un “disturbo di personalità.” Sono le esatte parole per descrivere una persona sottoposta ad un trattamento psicofarmacologico, in grado di alterare la mente.

Uno degli effetti collaterali più comuni dei farmaci psichiatrici sono le esplosioni di violenza e i pensieri suicidi.

Nota: Si pensava che il tiratore fosse Ryan Lanza, invece poi il colpevole si è rivelato essere il fratello Adam Lanza.

I tiratori della Columbine erano, naturalmente, sotto effetto di farmaci psichiatrici al momento della carneficina nel 1999. Tendenze suicide e pensieri violenti o distruttivi sono alcuni degli effetti collaterali comportamentali dei psicofarmaci.

Una pistola non può uccidere nessuno da sola. Deve essere innescata da una persona che decide di utilizzarla. E, mentre i potenti, prevedibilmente, cercheranno di sfruttare la morte di questi bambini per chiedere un divieto totale sulla vendita di armi ai civili, nessuno sembra essere interessato ad aprire un dibattito sul controllo dei farmaci.

Perchè ci si comporta in questa maniera? Dopo tutto, sono i farmaci ad alterare la mente di chi premerà il grilletto. Il detto “le armi uccidono la gente” è fisicamente una baggianata. Le persone uccidono altre persone, e come tutti abbiamo imparato, guardando il processo ad OJ Simpson, non serve una pistola per commettere un omicidio.

Dovremmo mettere fuori legge i farmaci psichiatrici, non un pezzo di metallo inanimato.

Se dobbiamo proprio aprire un dibattito sul “controllo delle armi”, a seguito del tragico evento di ieri, l’unica idea che avrebbe un senso sarebbe quella di limitare l’acquisto delle armi da fuoco alle persone mentalmente instabili. Anche tale restrizione, tuttavia, sarebbe ovviamente oggetto di abusi da parte del governo proibendo, anche a chi soffre di una leggera depressione, di utilizzare le armi.

Una soluzione di gran lunga migliore sarebbe quella di porre fuori legge i farmaci che provocano un comportamento violento, in primo luogo. Dopo tutto, se mettessimo fuori legge solo le armi e mantenessimo i suddetti farmaci, i soggetti troverebbero altri sistemi per sfogare la loro violenza. Non pensi che un pazzo con una spada sia in grado di uccidere 20-30 bambini? Una spada, un coltello o anche un piccone possono essere letali come un’arma da fuoco.

Un ragazzo con una motosega può essere uno stragista come Lanza, se fuori controllo. Dovremmo vietare le motoseghe?

Ho pensato per un bel po’ di tempo che le persone le quali assumono farmaci e guidano sono pericolose. Se guidare in stato di ebbrezza è illegale, perché non dovrebbe esserlo guidare sotto farmaci? Perché alla gente che fa un forte utilizzo di psicofarmaci viene permesso di guidare mezzi pesanti?

Un alto ufficiale di polizia a Tucson, in Arizona, una volta mi disse, che un terzo di tutti gli incidenti automobilistici nella sua città erano legati all’utilizzo di psicofarmaci.

Facciamo due conti: i farmaci sono molto più letali delle armi da fuoco

I farmaci uccidono circa 100.000 americani ogni anno in base alle statistiche. Il numero effettivo varia tra i 98.000 e i 106.000 a seconda dello studio a cui si fa riferimento.

Se volessimo un pareggio tra armi e farmaci, dovrebbero esserci dieci massacri stile Newton ogni giorno, tutti i giorni dell’anno. Solo allora “la violenza armata” avrebbe la stessa incidenza delle morti causate dai farmaci prescritti dai dottori e approvati dalla FDA.

Perché l’America è addolorata per i bambini uccisi a Newton, ma non per le vittime uccise dalla Big Pharma? Le vite delle persone che assumono farmaci sono meno importanti rispetto a quelle dei bambini delle elementari?Obama verserà una lacrima per le vittime della Big Pharma, o si commuove solo per gli eventi “convenienti” alla sua agenda politica?

Se il nostro obiettivo è quello di fermare la violenza in America, saremo completamente disonesti se non considerassimo le cause mentali di tale comportamento violento. Per iniziare dovremo cominciare dai farmaci psichiatrici che, a mio parere, hanno scatenato un epidemia di violenza farmaco-indotta in tutta la nostra nazione.

Obama, Bloomberg ed altri cercheranno di convincervi che oggetti metallici inanimati sono la causa di questa violenza. Ma mentono per omissione. Non ci sono pistole che sparano da sole. Il grilletto deve essere azionato da qualcuno e tutto dipende dal suo stato e dalla sua condizione mentale. Ignorare questa catena logica di fatti è brutalmente disonesto.


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