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Fin qui, niente di nuovo. La novità arriva però da un recente cambiamento nella politica di Adblock Plus, che ha prodotto un certo scontento tra i suoi fan più integralisti: una moderata apertura alla pubblicità. Con la nuova versione 2.0 di Adblock Plus, infatti, è stato introdotto il concetto di pubblicità accettabile, cioè una pubblicità a cui si può consentire di apparire, a patto che rispetti determinati requisiti. I requisiti sono: - pubblicità statica, ossia niente flash, animazioni, suoni e roba simile; - pubblicità testuale, o al limite con immagini che possono passare inosservate; - pubblicità posizionata in aree marginali della pagina, senza nasconderne il contenuto; - pubblicità chiaramente riconoscibile come pubblicità. Inoltre, è obbligatorio che le pubblicità in questione aderiscano al principio del do not track, ossia che rispettino la privacy dei visitatori, evitando cookies e altri sistemi di tracciamento. In altri termini, Adblock Plus accetta di allentare il suo blocco di banner pubblicitari, a patto che le pubblicità accettino di abbassare la voce e rimanere tranquille in un angolo, senza disturbare la navigazione sui siti. Una scelta discutibile, certo, ma che ha una sua ragione di essere. Una scelta che, come era ampiamente prevedibile, non è piaciuta ai talebani duri e puri della Rete. Ma vediamo più nei dettagli.
Internet trabocca di pubblicità, e questo è un dato di fatto. Non è un problema solo di internet, sia chiaro, perché anche quotidiani, riviste e programmi televisivi traboccano di pubblicità, tra le altre cose, ma qui mi riferisco solo alla Rete. La pubblicità, in Rete, può essere fastidiosa e in certi casi anche pericolosa, perché alcuni banner pubblicitari (o falsi banner pubblicitari) potrebbero cercare di installare qualcosa sul tuo computer, se hai la pessima idea di cliccarli: succede più di frequente se si visitano siti di dubbio gusto e/o di dubbia sicurezza, ma è sempre bene tenere presente questa eventualità. Anche quando eviti di toccare i banner pubblicitari, questi potrebbero comunque darti problemi o minacciare la tua privacy (parola tanto di moda e vero spauracchio universale dei giorni nostri), tracciando i tuoi movimenti su un sito. Sorvoliamo poi sulle fastidiose pubblicità che ti costringono a chiuderle, se vuoi leggere il contenuto di una pagina, oppure ti aprono pop-up, pop-under e accidenti di vario genere. Per questi e altri motivi, bloccare la pubblicità in Rete è giusto e motivato. D’accordo. Da un altro lato, però, la pubblicità non è soltanto una seccatura: è anche una delle colonne che mantengono internet gratuito (spese di connessione a parte, ma queste dipendono dagli operatori telefonici). La maggior parte dei piccoli siti personali, blog e quant’altro si autofinanziano grazie ai banner pubblicitari che ospitano sulle proprie pagine: piccole cifre, che comunque permettono di pagare il costo del dominio, della connessione e così via. Rispetto alle donazioni richieste da altri siti come Wikipedia, per mantenersi, è una soluzione che non costa soldi agli utenti, ma solo la pazienza di accettare un banner o due, spesso un paio di finestre di Google Adsense. Bloccando le pubblicità con Adblock Plus, si tagliano anche i loro finanziamenti: questo è il motivo (formale) che ha spinto Adblock Plus a introdurre questo sblocco parziale delle pubblicità. Allentare la stretta sulle pubblicità, per zittire le tante critiche ricevute (gli sviluppatori di Adblock Plus sono stati anche definiti ladri, tra le altre cose), e accettare una piccola quantità di pubblicità non invasiva: è la soluzione che Adblock Plus propone, oggi. L’idea dichiarata è di contribuire al miglioramento di internet, tramite una selezione darwiniana delle pubblicità: accettiamo soltanto quelle non invasive e blocchiamo tutto il resto. Alla lunga, anche le altre pubblicità dovranno adattarsi e diventare meno invasive e meno fastidiose, se vorranno raggiungere il pubblico. Questo nelle intenzioni dichiarate di Adblock Plus, poi staremo a vedere se funzionerà davvero. Non a tutti è piaciuta la novità, tanto è vero che si sono subito diffuse versioni alternative di Adblock, sprovviste di questa funzione: blocco totale alla pubblicità, senza compromessi. È il caso di Adblock Lite, per esempio. Manovra di utilità dubbia, dato che questa nuova opzione di Adblock Plus può facilmente essere disattivata, senza bisogno di cambiare estensione, ma tant’è. Lasciamo perdere le discussioni sopra i massimi sistemi e torniamo ad argomenti più concreti. Cosa è cambiato, oggi? Su Adblock Plus, dalla versione 2.0, come impostazione di base è attiva l’opzione per accettare alcune pubblicità non invasive. Se ci va bene così, il problema è risolto. Se non ci va bene, possiamo disattivarla con un click e Adblock Plus tornerà a comportarsi come al solito. Clicchiamo sull’icona di Adblock Plus, che troviamo in alto a destra nel nostro browser. Si aprirà questo menu:
La voce che ci interessa è la terza, ossia “Gestione dei filtri...”. Clicchiamola. La finestra successiva sarà questa:
Naturalmente, il suo contenuto varierà a seconda dei filtri che avete scelto di attivare. Quella che vedete nell’esempio, per inciso, è una buona e leggera combinazione per un normale utente italiano, che visita principalmente siti in lingua inglese o italiana. Ma andiamo avanti. In basso, troviamo anche l’opzione “Permetti alcune pubblicità non inopportune”: è quella che ci interessa. Se selezioniamo questa voce (e di base è selezionata), allora accetteremo di visualizzare alcune pubblicità, come ho già spiegato. Se non vogliamo visualizzare alcuna pubblicità, basterà deselezionare l’opzione. Tutto qui. Già che siamo, un’altra cosa che si può fare facilmente è disabilitare Adblock Plus soltanto per alcuni siti, o per alcune pagine. Possiamo creare una lista bianca di siti da cui accettiamo la pubblicità, decisi da noi e in base ai nostri gusti: un sistema per premiare i siti che approviamo o che ci sono utili, accettando la loro pubblicità (sempre che sia moderata e non fastidiosa, ovviamente). Se vogliamo abilitare la pubblicità su un sito, basterà cliccare sull’icona di Adblock Plus e selezionare la quarta voce, ossia “Disattiva per”, che ci apparirà seguita dall’indirizzo del sito. In questo modo, sulle pagine di quel sito ci apparirà la pubblicità.
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