“Attualmente lavoro come addetta stampa per un distributore cinese di marchi di abbigliamento europei. Sono orgogliosa del mio lavoro, perché ho imparato davvero molto dal punto di vista professionale. Sono sicura che in Italia il mio processo di apprendimento sarebbe stato molto più lento, in termini di tempo. Ma se volessi rientrare nella Penisola, un profilo come il mio sarebbe preso in considerazione?“
Quesito al limite dell’amletico, quello di Silvia Agostinetto, 26 anni, PR Manager e addetta stampa di Novo, azienda che ha sede nella capitale economica cinese. Un percorso professionale ancora molto “giovane” il suo, che ci fornisce tuttavia alcuni importanti spunti di riflessione: Silvia consegue una laurea quinquennale all’università ‘Ca Foscari di Venezia, dove si specializza prima in Lingue e Culture dell’Asia Orientale, poi -per acquisire maggiore competenza tecnica- in traduzione tecnico/scientifica cinese-inglese.
Silvia sperimenta presto il forte scollamento tra la sfera universitaria e il mercato del lavoro, al punto che lo stage obbligatorio di fine corso si rivela un “si salvi chi può”, con un numero di studenti quadruplo rispetto alle aziende disponibili, nonché rimborsi spese pari a zero – nonostante i costi di trasferimento non indifferenti.
Una volta laureatasi, Silvia capisce di doversi arrangiare: “il sistema universitario italiano mi ha fornito ben pochi strumenti per prepararmi adeguatamente al mondo del lavoro. La preparazione di uno studente dovrebbe includere un orientamento professionale. Una volta conclusa l’università mi sentii molto frustrata, perché conoscevo perfettamente la lingua cinese, ma non sapevo cosa avrei voluto fare nella vita“.
E’ così che Silvia rifà quasi immediatamente le valigie e riparte per l’Estremo Oriente, dove si fa largo in un mercato dell’impiego estremamente competitivo, scoprendo come -anche in Cina- la sola conoscenza della lingua non basti più. Occorre un background tecnico e professionale.
Ospite della trasmissione è Daniele Salvaggio, delegato nazionale Giovani per Ferpi, la Federazione Relazioni Pubbliche Italiana. Con lui discutiamo le opportunità professionali nel settore per i giovani in Italia. E approfondiamo il tema del drammatico scollamento tra università e mondo del lavoro.
Nella rubrica “Spazio Emigranti” proseguiamo la nostra puntata a sfondo “cinese”, raccontandovi di un corposo gruppo di professionisti italiani emigrati in Estremo Oriente. Emanuela Verrecchia, una veterana tra i nostri expats “cinesi”, li ha riuniti nel gruppo LinkedIn “Italiani in Cina”.
Ascolta la puntata collegandoti alla pagina di “Giovani Talenti” sul sito di Radio 24: CLICCA QUI
Leggi il blog di “Giovani Talenti” sul sito di Radio 24: CLICCA QUI
Utilizza la piattaforma online “Matching”: CLICCA QUI
+++PARTECIPA ALLA NUOVA INIZIATIVA DI “GIOVANI TALENTI”+++
Intanto siete tutti invitati a compilare il “Manifesto 2012 dei Giovani Talenti”:
Inviaci la tua proposta, per rendere l’Italia un Paese di “Circolazione dei Talenti”:
1) sei un giovane professionista “under 40″ all’estero? Indicaci UN motivo che ti porterebbe a tornare
2) sei un giovane professionista “under 40″ in Italia? Indicaci UN motivo che ti aiuterebbe a restare
Inviate le vostre proposte, specificando il Paese di residenza, a: [email protected]
SEI UN GIOVANE “UNDER 40″ ESPATRIATO ALL’ESTERO? VUOI RACCONTARCI LA TUA STORIA? Per contattare la trasmissione: [email protected]
Alla prossima puntata: sabato 25 febbraio, dalle 13.30 alle 13.55 (CET), su Radio 24. Vi aspetto!