E’ morto Pino Daniele, il grande cantautore napoletano. Il bluesman partenopeo se n’è andato questa notte, colto da un infarto nella sua casa di campagna in Toscana. A darne l’annuncio ufficiale il suo manager Ferdinando Salzano. La chiamata al 118 è stata effettuata alle 21.15, mentre il cantautore era già in viaggio verso il Sant’Eugenio di Roma, dove ad attenderlo c’era il suo cardiologo di fiducia.
«Quando Pino Daniele è arrivato nel nostro ospedale la situazione era talmente grave che subito è stato sottoposto a rianimazione cardiorespiratoria, purtroppo però dopo pochi minuti si è constatato il decesso», dichiara il direttore generale dell’Asl di Roma Carlo Saitto. Il decesso si è verificato alle 22.45
A darne la notizia per primo è il cantante Eros Ramazzotti tramite un post su Instagram: «Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perchè eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo…».
In seguito all’annuncio di Ramazzotti, la conferma arriva da altri protagonisti della scena musicale italiana come Negramaro, Fiorella Mannoia e Laura Pausini, che hanno condiviso il loro dolore tramite Twitter e Facebook.
L’esordio di Pino Daniele (all’anagrafe Giuseppe) arriva nel 1977 con “Terra mia”, tratto dal suo primo album “Napule”, portando alle orecchie del pubblico il suo sound inconfondibile, mescolando blues, rock, jazz e la tradizione napoletana. Il 1979 è l’anno di “Je so’ pazzo”, per poi raggiungere il grande successo nel 1980 con “Nero a Metà”, incrociando il blues dei neri americani e la musica popolare napoletana. A consacrarlo sarà il live del 19 settembre 1981 in piazza del Plebiscito, dove accorsero 200 mila persone ad ascoltare Pino sul palco con Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Tony Esposito, James Senese.
Un lutto per il mondo della musica e per tutta la città di Napoli, tant’è che il sindaco Luigi de Magistris, lo ricorda con le seguenti parole di fronte ai microfoni di Sky Tg24:«Sono sconvolto: quest’anno abbiamo ricordato i vent’anni dalla scomparsa di Massimo Troisi e ora anche la perdita di Pino è incolmabile. Pino Daniele è in tutti noi, è amato da tutti i napoletani, al di là delle scelte di vita che poi ha fatto. Da adolescente ho incontrato la sua musica e me ne sono innamorato immediatamente. Ha fatto conoscere la Napoli essenziale, ha interpretato Napoli in modo profondo. L’ho conosciuto personalmente e ho trovato bellissima la volontà di far suonare giovani artisti emergenti. Non basta il lutto cittadino, metteremo a punto, con la Giunta, iniziative importanti, grandi e originali perché lui è unico. Faremo qualcosa di adeguato alla sua grandezza».
I funerali del cantautore si svolgeranno mercoledì mattina alle 12 al Santuario del Divino Amore a Roma. Lo riferisce padre Renzo, sacerdote amico di famiglia che officerà la messa, lasciando l’obitorio dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Intanto a Napoli è stato organizzato un flash mob per porgere l’estremo saluto al grande Bluesman partenopeo,“cantando tutti insieme Napule è”. L’iniziativa è partita su Facebook e in neanche un’ora ha già raccolto circa 4mila adesioni. L’appuntamento è per domani sera, alle ore 20.45 in piazza del Plebiscito.
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