Ben 180.000 cittadini catalani, infatti, hanno firmato la petizione che verrà ora votata dal Parlamento Regionale di Barcellona.
Intanto scoppiano le polemiche attorno al caso.
Quelli favorevoli alla tradizione della Corrida, assai radicata e rappresentativa della Spagna, al punto da costituirne uno dei simboli, se non il simbolo stesso per antonomasia, hanno accusato gli organizzatori abolizionisti, di mirare ad un indebolimento politico della coesione unitaria dello Stato Spagnolo, attraverso l’incrinazione dell’identità nazionale.
Ma gli abolizionisti, nel sottolineare che anche le Isole Canarie hanno vietato le Corride sin dal 1991, hanno dichiarato che in caso di successo, la petizione in difesa dei Tori sarà estesa ad altre Regioni della Spagna.