“Il Barbiere della Sera” non è più in rete.
Pur avendo cessato le pubblicazioni da oltre due anni, era ancora possibile, fino a qualche giorno fa, leggere i quasi 18.000 articoli e le centinaia di migliaia di commenti pubblicati in undici anni di attività.
Un patrimonio inestimabile forse irrimediabilmente perduto, una delle migliori testate online, cui hanno collaborato alcune delle firme più prestigiose del giornalismo italiano, che sprofonda nell’oblio.
Peccato! Sulle sue pagine ho scritto anch’io anzi, negli ultimi anni, ne ero diventato uno degli autori di punta, fra i più letti e i più commentati… ne porterò per sempre il ricordo nel cuore.
Il mio addio con un sonetto.
“Addio cara bottega, addio Barbiere!
Solo uno sguardo, prima d’andar via,
Alle poltrone vuote, alle specchiere,
Agli scaffali d’ebanisteria,
Ai ferri abbandonati del mestiere.
La spazzola nell’angolo fu mia…
Quanti clienti ha servito a dovere,
Sempre con gran prontezza e cortesia!
Spengo le luci, abbasso la serranda
E me ne vo, con in gola il magone
Ed un profumo in tasca di lavanda
Che mi riporti ognora alla stagione,
Fra tutte la più bella e memoranda,
In cui fui del Barbiere umil garzone.”
Federico Bernardini