In Italia la musica giapponese è nota solo a un piccolissimo gruppo di estimatori, ed è un gran peccato perchè ci sono moltissimi artisti davvero bravi che meriterebbero di essere conosciuti anche da noi. ho parlato ancora del visual kei, ovvero della corrente che si può definire più estetica che musicale e che unisce gruppi dallo stile diverso ma che utilizzano trucchi e costumi particolari per esaltare non solo le note ma anche la bellezza esteriore. Tra questi gruppi ce n'era uno che aveva un'ulteriore particolarità, ovvero quella di fondere sonorità tradizionali a suoni più contemporanei: i Kagrra. veramente speciali dunque, ed è stato con immenso dispiacere che i fans hanno appreso del loro scioglimento lo scorso marzo, dovuto ai problemi alla voce del cantante Isshi. di pochi giorni fa è una notizia ben peggiore: Isshi è deceduto lo scorso 18 luglio per cause non rese note. i funerali sono stati svolti in forma strettamente privata e l'annuncio è stato dato a cose fatte. il mio pensiero oggi va dunque a lui: voce e stile perduti, ma soprattutto, ancora una volta, una giovane vita stroncata. dormi sereno, Isshi!
7.12.1978/18.7.2011