Il mal di testa è uno dei fastidi più comuni al giorno d’oggi e colpisce almeno una volta il 95% della popolazione mondiale. E’ molto comune infatti che, in una società sempre più frenetica e scatenata come quella odierna che lo stress si accumuli gradualmente generando tensioni e ansie che si manifestano fisicamente sul nostro corpo e sulla nostra psiche.
Ansia, stress, cattiva alimentazione e una postura scorretta sono alla base di quello che comunemente siamo abituati a chiamare mal di testa; non tutti sanno però che esistono più forme differenti emicranie, gli specialisti infatti distinguono: da un lato le cefalee primarie, una vera e propria malattia che assieme a insistenti dolori alla testa può provocare nel 3-5% dei casi anche l’aura, problemi visivi e sensoriali che precedono l’emicrania vera e propria, dall’altro le cefalee secondarie, sintomo di un altri disturbi che si possono manifestare con semplici emicranie. In effetti sono numerosi i fattori che possono provocare attacchi dolori alla testa; dai più comuni raffreddori, a patologie più gravi come ipertensione, sinusite e problemi visivi. In questa categoria rientrano anche dolori cranici inattesi non direttamente collegabili a patologie specifiche.
La Diagnosi del Mal di Testa
Ogni tipologia di cefalea viene trattata con cure e rimedi specifici; a questo proposito è indispensabile prima di ogni altra cosa identificare la vera natura problema e quindi le sue caratteristiche.
Oltre ad un’accurata visita medica, per imparare a identificare noi stessi la natura delle nostre emicranie possiamo ricorrere ad un pratico “diario del mal di testa”, segnando in esso fattori scatenanti, sintomi e intensità del dolore per imparare a controllarli e avere sempre uno strumento diagnostico che ci permette di realizzare un identikit completo delle nostre cefalee.
Cosa annotare nel nostro “diario del mal di testa”?
Molto semplice, tutti quei piccoli sintomi che ritenete possano essere caratteristici di una particolare emicrania rispetto ad un altra:
- Le caratteristiche del dolore: localizzazione(destra sinistra, bilaterale, occipitale o frontale), tipo di dolore, se pulsante o costrittivo; l’intensità (lieve, moderata, forte o invalidante), la durata e la frequenza.
- L’alimentazione assunta: segnare cosa avete mangiato nelle ore precedenti all’attacco, con particolare attenzione ai cibi eccitanti come caffè, cioccolata e cibi particolarmente dolci.
- I fattori emotivi: ricordatevi di annotare se il dolore è sorto a seguito di qualche particolare evento che può aver causato in voi situazioni di stress, ansia eccessiva o nervosismo.
- I fattori metereologici: siete anche voi metereopaici? Il vostro corpo e la vostra mente risente dei cambiamenti climatici? Segnatelo nel vostro “diario del mal di testa”. Anche il clima ha un ruolo chiave nel rischio d’insorgenza dell’emicrania.
- I fattori fisici: anche gli sforzi o stress fisici eccessivi possono essere delle cause scatenanti. Se passate l’intere giornata in piedi o correte tutto il giorno senza tregua lo stress accumulato andrà a manifestarsi sotto forma di emicrania.
Combattere il Mal di Testa
Esistono numerosissimi rimedi più o meno efficaci per trattare un mal di testa di tipo comune, chiaramente non efficaci per problemi più gravi o cronici.
Di solito durante un attacco l’atteggiamento comune è quello di trovare un rimedio che faccia cessare al più presto il dolore, ma in seguito, quando il dolore passa, solitamente in maniera spontanea, non ci facciamo più caso fino alla crisi successiva. Invece è proprio in questo momento che dovremmo agire, intervenendo sul proprio stile di vita:
- Cibi da evitare: gli alimenti giocano un ruolo indispensabile nella nostra vita, così anche per il mal di testa alcuni cibi rischiano di aumentare il rischio d’insorgenza del problema.
Evitate quindi cibi in scatola o liofilizzati, responsabili degli attacchi a causa degli additivi in essi contenuti, bevande alcoliche, in particolare vino rosso, cioccolata, crauti e patate che contengono dosi elevate di tiramina, sostanza che provoca un aumento di adrenalina nel sangue, salumi, insaccati e affumiati, per la grande quantità di nitriti necessari per la conservazione. - Cibi da preferire: questi alimenti a differenza dei precedenti sono invece consigliati per chi soffre d’emicrania: la carne bianca sarà un vostro ottimo alleato, vitello, pollo e maiale sono alimenti neutri e quindi non rappresentano un fattore di rischio. Frutta e verdura a volontà, che grazie al notevole contenuto di vitamina C aiutano a combattere le crisi di emicrania. Abbondate anche con latte, ricotta e yogurt che contengono molto calcio e aiuta a calmare lo stress e gli stati d’ansia per merito delle sue proprietà sedative.
- L’ambiente in cui viviamo: evitate tonalità troppo brillanti nelle stanze in cui passate la maggior parte del vostro tempo, possono infatti risultare eccessivamente stimolanti e scatenare attacchi di mal di testa. Al loro posto prediligete colori calmanti che aiuteranno a rilassare il vostro sistema nervoso, tra cui il verde, l’azzurro, blu e arancione. Scegliete una buona illuminazione nelle zone dove sforzate maggiormente la vista. Fate in modo che ci sia sempre una luce al vostro fianco anche di fronte allo schermo retroilluminato del computer; sforzare troppo gli occhi infatti affatica il nostro sistema nervoso e può essere causa di emicrania. Infine anche l’olfatto vuole la sua parte, gli odori e deodoranti per ambiente troppo fungenti affaticano la nostra psiche e rischiano di essere insopportabili per chi soffre di emicrania.
Scegliete piuttosto di cospargere la vostra casa di incensi dall’odore delicato, ma anche in questo caso la decisione è vostra ed è completamente soggettiva. - Attività fisica: in particolare nei casi ci cefalea muscolo tensiva l’esercizio fisico è indispensabile, dal momento in cui rende la nostra muscolatura più elastica e resistente. Lo sport va praticato in maniera corretta, senza esagerare. Esso ha anche effetti benefici sul nostro umore, diminuendo l’ansia e lo stress che incrementando la produzione cerebrale di ormoni aiutano il benessere del nostro organismo.
Fate in modo però che lo sforzo sia proporzionale alle vostre energie. Non strafate ed evitate di affaticarvi troppo nelle ore più calde della giornata, ciò infatti potrebbe incrementare il rischio d’insorgenza del problema invece che debellarlo.
Cosa fare durante un attacco d’emicrania?
Se invece il problema è già comparso e non si decide a lasciarvi stare, ecco a voi dei semplici rimedi e pratiche che possono aiutarvi a scacciarlo o, nei casi più gravi, alleviarlo. Ricordiamo però che queste soluzioni saranno efficaci solo per i disturbi comuni. Per i casi più gravi o cefalee ed emicranie specifiche contattate il vostro medico di famiglia, soprattutto se il disturbo tende a presentarsi spesso.
- Massaggiate le tempie con olii essenziali alla lavanda, mandorle o olio di jojoba rilassando la mente vi sottrarrete allo stress riportando anche il vostro corpo ad un equilibrio.
- Imbevete una garza di acqua fredda o cubetti di ghiaccio e posatela sulla fronte, aiuterà la vasodilatazione e attenuerà il dolore.
- Se il mal di testa è dovuto ad una carenza di zuccheri o vitamine mangiate un’arancia, condita con un cucchiaino di zucchero.
- Usate delle maschere per il viso decongestionanti durante le prime fasi di dolore. Potrete trovarle al supermercato e farle voi stessi, applicandola sulla zona perioculare.
- La caffeina può aiutare notevolmente nei casi di forte emicrania. Un rimedio della nonna consiglia di aggiungere qualche goccia di limone ad un caffè ristretto amaro per debellare il disturbo in maniera immediata e, per quanto estremo, il rimedio funziona!
- Se avete esagerato con l’alcool, il miele è ciò che fa per voi. Basterà uno o due cucchiaini di miele per alleviare il dolore in tempi brevi.
- Un altro rimedio per alleviare l’ansia e lo stress sta nel fissare la fiamma di una candela accesa per qualche minuto appena, calmando la vostra mente e il vostro corpo allevierete anche i dolori dovuti all’emicrania.