Novantuno capi di stato e quasi centomila persone hanno presenziato quest'oggi alla cerimonia funebre di Nelson Mandela, ex-presidente del Sudafrica e simbolo della lotta all'apartheid, deceduto lo scorso giovedì 6 dicembre.
Una partecipazione commossa e sentita, che nemmeno la pioggia è stata in grado di ostacolare.
Sono accorsi in migliaia questo pomeriggio all' Fnb Stadium di Johannesburg, nelle vicinanze di Soweto, per rendere l'estremo saluto ad un uomo che ha contribuito a plasmare la storia.Gli affezionati sostenitori di Mandela hanno ballato e cantato, gridando in coro il nome "Madiba!" (nomignolo affettuoso, derivato dalla tribù di appartenenza dello scomparso).
Non a tutti pare dispiacere il maltempo: Cyril Ramaphosa, il vice-presidente dell'ANC, cui aderì lo stesso Mandela, lo ritiene di buon aspicio, e che sarebbe stato di gradimento a Madiba stesso: "[...] Nella tradizione africana, quando piove nel giorno della sepoltura è un buon segno perché significa che sarà accolto nel regno dei cieli".
La cerimonia, in ritardo di un'ora sulla tabella di marcia prevista, è iniziata con l'inno nazionale ed una preghiera interreligiosa.
Il primo a prendere la parola è stato Thanduzolo Mlangeni, ex-compagno di cella di Mandela a Robben Island. Lo ricorda come un uomo che "ha unito tutti i colori, tutte le fedi, con il rispetto reciproco e la gentilezza "
Particolarmente atteso il discorso del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il quale ha commentato: "Nelson Mandela è un gigante della storia. È unico e non vedremo mai più uno come lui". Segno inequivocabile dell'importanza dell'evento è la stretta di mano dello stesso presidente con il leader Cubano Raul Castro, anch' egli intervenuto a porgere i propri rispetti, e che ha ricordato Mandela come un "gigante della storia". Il premier Enrico Letta ha definito Mandela "[...] Un uomo che ha lottato e unito, è un grande esempio per la nostra politica e quella europea "Spicca invece per la sua assenza il Dalai Lama, cui già in passato era stato negato il visto dal governo sudafricano.
La salma di Mandela sarà esposta per tre giorni a Pretoria, in attesa dei funerali solenni che si terranno il 15 di questo mese a Qunu.