Il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga non ce l’ha fatta. E’ morto stamane pochi minuti dopo le 13 al Policlinico Gemelli di Roma dove era ricoverato dal 9 agosto per una insufficienza cardio-respiratoria.
Era stato ricoverato il 9 agosto al policlinico Gemelli di Roma a causa di una crisi respiratoria. Le sue condizioni sono improvvisamente peggiorate. Accanto al presidente i parenti, a cominciare dai figli Anna Maria e Giuseppe. Subito è arrivato un messaggio del Papa e il cordoglio, tra le istituzioni, è stato unanime. Con una nota il premier, Silvio Berlusconi, ha fatto sapere: “Piango un amico carissimo, mi mancheranno il suo affetto e il suo sostegno”. Non ci sarà funerale di Stato, Cossiga ha lasciato infatti indicazioni per una cerimonia privata e ha chiesto di essere sepolto in Sardegna accanto ai propri cari a Cheremule nel sassarese. La camera ardente sarà invece allestita al policlinico romano. Prima di morire l’ex senatore a vita ha lasciato anche quattro lettere personali alle più alte cariche dello Stato: Napolitano, Schifani (ecco il testo), Fini e Berlusconi.