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ADELE ASHWORTH: Biografia

Creato il 22 febbraio 2011 da Aghi

adele ashworthAdele Ashworth ha sempre sentito che avrebbe avuto una vita noiosa nella sua strada per diventare un’autrice di romance. Purtroppo si è spesso sbagliata.

Dalla prima volta che ha messo piede sul palco per cantare “Downtown” di Petula Clark per una folla (all’età di 3 anni a Juarez, in Messico, al ristorante dell’albergo, ballando sul tavolo sotto la spinta delle cameriere di lingua spagnola) lei sapeva che era destinata a diventare una cantante. Il suo primo errore di calcolo.
All’età di 6 anni, mentre osservava uno dei razzi Apollo decollare in diretta televisiva un sabato mattina, interrompendo le trasmissioni televisive più importanti del decennio, - I Monkeys e Scooby Doo – decise che sarebbe diventata una diplomatica. Con grande disappunto della madre, Adele fu catturata da un’accesa discussione con un operatore telefonico che insisteva sul fatto che semplicemente non era possibile passare una bambina di 6 anni al Presidente Nixon alla Casa Bianca solo per fare un reclamo su un’importante interruzione della programmazione. La diplomazia chiaramente non era per lei.

Alla scuola elementare, Adele, essendo una vorace lettrice, decise che sarebbe diventato un avvocato difensore, proprio come il padre di Nancy Drew (sapeva, a qualsiasi età, che non poteva passare la vita semplicemente a risolvere misteri, come Nancy, ma risolvere crimini come avvocato sembrava pratico). Dopo tre anni che sapeva di essere destinata alla Harvard Law School, Adele finì tutti i romanzi pubblicati di Nancy Drew (53 al momento) e passò alla lettura dei romance. Così finì il sogno di risolvere crimini. L’idea della scuola di diritto sembrava molto meno divertente dopo essersi immersa in Virginia Holt all’età di 12 anni.
Gli anni del Canto degli Uccelli.

Adele continuò a contare nell’adolescenza, decidendo che sarebbe diventata sia una editor per una casa editrice (perché tutto quello che amava fare era leggere) o una Superstar del Canto. Pensò che diventare una Superstar era un obiettivo più facile da realizzare, e così, tra letture di romance (e alla fine degli anni ’70 ce n’erano pochi da leggere) ha praticato la sua arte, esercitandosi nello sviluppare la coloritura della sua voce da soprano con lezioni private di uno dei migliori insegnanti d’opera della città di Albuquerque. Attraverso le numerose prove del Coro di All-State e varie produzioni musicali, sapeva che era destinata alla celebrità.
E poi all’età di 15 anni, il suo vocal coach privato le ha detto i freddi fatti concreti: per diventare davvero una Star di Broadway che deve non solo leggere bene la musica, ma essere in grado di recitare e ballare. Adele non balla (a meno che non ci riferisca alle discoteche al college e al periodo in Messico. Quando aveva tre anni…) e il particolare di “vivere sulle punte” sembrava altamente discutibile. Dal momento che anche il suo talento nel recitare e cantare era sospetto, ha deciso che Broadway non faceva per lei. La realtà può essere sicuramente uno shock.
Sul percorso della carriera.
In college per una laurea in giornalismo (solo perché doveva laurearsi in qualcosa per avere un lavoro) ho continuato a prendere lezioni private di canto con i migliori dell’Università dello Utah, mentre si esibiva nei vari musical e recite scolastiche. Dopo averla diretta in Cinderella, la sua insegnante di recitazione l’ha spinta a provare i locali concorsi di bellezza – ehm – borse di studio. Così è stato. Adele era destinata a essere una Miss America che cantava, leggeva, camminava.
Purtroppo, la realtà ha colpito ancora. Non solo Adele era un po’ priva di genio (per dirla senza mezzi termini), essendo cinque piedi e due pollici d’altezza, e possedere probabilmente le gambe più corte della storia della femminilità ha permesso ad Adele di fare bene nella parte dei talenti della gara, ma mancava di altri… attributi necessari. Oltre ad essere incoronata Miss Sandy City e Miss Salt Lake County, l’affare dello spettacolo è andato da nessuna parte. Ahimé, la Regina di Bellezza Cantante era fuori.
Ma Adele ha lavorato molto al suo passatempo preferito e, con il suo ultimo anno al college, aveva letto quasi tutti i libri di Kathleen E. Woodiwiss, Victoria Holt, Shirleu Busbee, Laurie McBain, Johanna Lindsey e Rosemary Rogers che fosse mai stato stampato. I nuovi autori di romance erano appena agli inizi – Julie Garwood, Judith McNaught, Jude Devereaux e hanno afferrato anche loro subito la sua attenzione.
Dopo la laurea presso l’Università dello Utah con una laurea in Giornalismo/Newswriting Broadcast, Adele ha fatto ciò che molti laureati fanno – trovare un lavoro in un campo del tutto diverso. Così, nel 1986 è diventata assistente di volo dell’America West Airlines.
Per Adele, la cosa più eccitante dell’essere un’assistente di volo è stato viaggiare, passare le notti in varie città del Paese. Sfortunatamente, quello che la compagna faceva di frequente era programmare nove ore di scalo in luoghi come San Diego (non c’è il tempo di fare una maledetta cosa se non dormire) e scali di 23 ore a Des Moines (Iowa, un bel posto, solo che… sai… non è San Diego). Così Adele ha colto l’occasione per rispolverare – avete indovinato – la lettura di romance. Durante i quasi sette anni in cui ha lavorato la compagnia aerea ha letto centinaia di libri (la maggior parte romance), di cui una in particolare su come farsi pubblicare un romance. Nel 1990, Adele ha deciso di scrivere il suo primo romance, anche se ci sono voluti 3 anni per sedersi davvero per farlo.
I Gloriosi anni del Romance.
Nella primavera del 1993, Adele si è dimessa dalla America West Airlines per continuare a scrivere a tempo pieno. Il suo primo libro, Even As You Are, ha voluti solo 3 mesi per essere scritto e non è stato mai pubblicato, perché, francamente, era maledettamente brutto. Dopo aver riflettuto sulla sua abilità e studiato il mercato in maniera più approfondita, ha deciso di scriverne un secondo, My Darling Caroline, che ha terminato nell’aprile 1995. Due anni dopo, il suo laborioso agente lo ha avenduto alla Berkley / Jove. My Darling Caroline è stato pubblicato nell’ottobre del 1998, e ha vinto il prestigioso Premio RITA del Romance Writers of America come miglior libro dell’anno.
Alla fine, ciò che Adele ha fatto meglio è stato canalizzare la sua fervida immaginazione in qualcosa di indiscutibilmente funzionale: scrivere libri. Dalla pubblicazione del suo primo romanzo, ha scritto altri nove libri per Avon, The Duke’s Captive, nelle librerie da luglio 2010.
Adele vive in Texas con la sua famiglia, spende la maggior parte del denaro guadagnato con fatica da Starbucks, dove viene spesso vista a mandare giù caffè mentre digita un altro racconto che spera che le lettrici di romance un giorno apprezzeranno.
 

Scritto da millecuori alle ore 19:13 del giorno: martedì, 22 febbraio 2011


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