Magazine Maternità

Adolescenza: che il Signore ce la mandi buona

Da Mammecomeme Capaldo @danielacapaldo

Adolescenza: che il Signore ce la mandi buona
Quante volte e' capitato ritrovarsi nella situazione descritta qui sotto ?
Compito ingrato quello di genitore !
Da leggere questo articolo, pubblicato sulla rivista "UPPA- Un pediatra per amico" che ringrazio per la collaborazione.
Adolescenza: che il Signore ce la mandi buona

"Tim, informazione gratuita: l’utente selezionato non è al momento raggiungibile o potrebbe avere il telefonino spento.
Un innocente messaggio che può avere una forza prorompente e gettare nel panico un povero papà (la mamma è più tranquilla) quando, dopo l’ultimo telegiornale che diligentemente lo ha informato dell’ennesimo incidente dove sono morti cinque ragazzi e dello stupro in via..., sta aspettando una figlia che tarda, il sabato sera...
Tim, informazione gratuita … ma stiamo scherzando?! Riprovo, ancora la musichetta... L’avevo detto che Vodafone è meglio, ma se non è raggiungibile... dove sarà?
Quanto durano cinque minuti? Dopo un certo orario per un papà che aspetta, bisogna fare una moltiplicazione direttamente proporzionale all’ansia: un minuto vale 15 minuti.
Che faccio? Mi affaccio alla finestra? Riprovo a telefonarle? Cerco il numero di un’amica? Chiamo la polizia (forse esagero! Aspettiamo ancora un poco...).
Finalmente… din don la porta: “Scusa papino! Ho fatto solo un po’ tardi, ma sai il traffico, la ruota bucata, il telefonino si è rotto, avevo perso la borsa, abbiamo dovuto accompagnare la mia amica a casa...”
Lo spavento e la tensione si sciolgono... meno male, è arrivata! Bella e sorridente come sempre... La prossima volta però... e si ricomincia!
Saggia fata di Cenerentola: “A mezzanotte finisce l’incantesimo e... subito a casa!”
In tempi lontani quella limitazione mi era sembrata una cattiveria, ma oggi… quanto la capisco! Le favole però sono favole... o no? O forse “insegnano” qualcosa?"
Comincia così lo "speciale" sull`adolescenza che potrete leggere sul prossimo numero di Un pediatra per amico.
Sempre che, naturalmente, vi siate abbonati!

Di redazione UPPA




Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :