Grande successo dell’iniziativa promossa sul web dalla Società Dante Alighieri Adotta una parola: migliaia di utenti hanno preso d’assalto in pochi giorni il sito ufficiale per diventare per un anno i custodi di una parola.
Dopo Spagna e Gran Bretagna anche l’Italia, in occasione dei 150 anni dell’Unità, lancia una campagna per preservare e promuovere la propria lingua. In accordo con i quattro più importanti dizionari dell’uso dell’italiano contemporaneo: Devoto Oli, Garzanti, Sabatini Coletti e Zingarelli e con il sostegno di Io Donna, supplemento del Corriere della Sera, questa singolare iniziativa si propone di favorire la conoscenza più ampia e approfondita del nostro lessico e promuovere la varietà di espressioni nel mondo della comunicazione. “Una vera e propria missione civile e culturale” spiega il linguista Massimo Arcangeli, responsabile scientifico del PLIDA.
Per candidarsi a custode di una parola per un anno basta iscriversi al sito, scegliere il termine che si intende adottare indicando la motivazione ed impegnarsi (simbolicamente) a diffonderlo, a monitorarne l’uso e a segnalarne i nuovi significati rispetto a quanto documentato nei dizionari.