Nella foto in alto: i pavoni a volte annoiano (da ourexcelsior
Sì, lo sappiamo come funziona un giornale. Che una consigliera comunale (Caterina Ruggeri) non appaia in una foto sarà anche casuale, che la capogruppo del principale partito d’opposizione appaia solo di spalle può essere una scelta, soprattutto lo è però quella di costruire un santuario giornalistico attorno al sacerdote degli affari Aem Franco Albertoni, pizzettiano.
Una pizza di mezz’ora, una predica noiosa da parte del presidente Aem. Predicozzo non perché ci stia antipatico Albertoni, ex revisore dei conti della cooperativa maisicola Aipm di Cà d’Andrea finita in liquidazione coatta (in sintesi è fallita), bensì perché non spiega e non risponde, fa solo passerella. E a noi questo non piace.
Caterina Ruggeri, in quanto consigliera d’opposizione, ha il dovere per legge di chiedere, pressare, costringere il potere a spandere meno incenso soporifero.
Il giornale non riporta se non in sintesi estrema ma i problemi ci sono.
“Perché LGH ha comprato la discarica di Le Grottaglie? Lo sapete? C’è comunicazione tra le componenti di LGH o no?”. Quella discarica ha avuto una serie di guai e LGH è andata a cercarla sino in Puglia. Non male. Caterina Ruggeri insiste.
“E perché LGH ha comprato una sede in affitto da 130mila euro l’anno? Lo sapete? E lo sapete se la mission aziendale è cambiata? A me pare di sì: voi sembrate diventati un’agenzia immobiliare, fra Massarotti e city hub. E quella centrale a biomasse? L’avete decisa senza chiedere nulla alla popolazione residente nei dintorni. Noi consiglieri comunali l’abbiamo saputo dal giornale. Ma almeno quell’energia prodotta dalla centrale a biomasse di Bosco servirà alle famiglie rimaste senza luce?”.
No. La risposta è no. Aem è presieduta da un revisore dei conti che si limita a controllare che le decisioni altrui non producano dissesto? Il bilancio però è in rosso. Quanto alle famiglie senz’acqua, luce e riscaldamento e gas per cucinare, “è un problema del Comune”. E invece no, non ci stiamo. Socializzare le perdite no, per tanti motivi.
Franco Albertoni non ha dato molte risposte, anzi nessuna.
“Noi vorremmo capire di più che cosa fate, perché non ci troviamo più spesso in commissione per parlare insieme?” Invita Caterina Ruggeri.
Ma che potere ha oggi Franco Albertoni dentro LGH? Può parlare o no? ll tema era LGH, e per ricaduta AEM.
Maura Ruggeri da parte propria, sulla linea della collega di partito, ha sottolineato che il consiglio comunale deve dare gli indirizzi ma non viene affatto messo al corrente da Lgh e neanche da Aem spa, dalla quale non abbiamo notizie da un anno, dalla commissione vigilanza di un anno fa. E dire che il Comune di Cremona è proprietario del 100% di Aem spa”. La quale per Maura Ruggeri “si sta allontanando palesemente dal progetto iniziale di Aem spa, patrimoniale cassaforte delle reti, a causa di dubbie operazioni immobiliari. Mi sembra eccessivo l’ottimismo su LGH. Non mi pare affatto il caso”.
Dunque non è che esista una verità di destra e una di sinistra. Le domande ci sono e le criticità pure. Tutti sanno che un giornale dovrebbe aiutare a capire, informare, ma le risposte sono evasive. La Provincia non aiuta i cittadini a capire che succede. E l’elogio del presidente e l’intervento stile sonni beati non rallegra. Anzi insospettisce.
Franco Albertoni non può essere inconsapevole. Perché tanto silenzio e tanto strano ottimismo?