Aeroporto, la delegazione istituzionale a Roma non convince l'Enac

La squadra di governo targata pd non convince i vertici Enac a Roma,e a Crotone l'accoppiata Rizzo-Tricoli ci prova con la stampa

La sopravvivenza dello scalo pitagorico continua ad essere al centro dell’agenda politica delle istituzioni locali e regionali, e soprattutto al centro delle preoccupazioni degli utenti.

Il 30 ottobre scade la proroga concessa dal Tribunale di Crotone per la gestione provvisoria affidata alla curatela fallimentare, e al momento non si intravede la luce alla fine del tunnel. Nonostante l’inserimento dello scalo pitagorico tra quelli di interesse nazionale, nonostante l’approvazione della mozione presentata dal Partito Democratico al piano infrastrutture che prevede l’esonero dagli oneri di servizio per l’aeroporto S.Anna, nubi scure si addensano all’orizzonte.

Nella serata di mercoledì 30 settembre una delegazione composta dal sindaco di Crotone Peppino Vallone, dal presidente del Consiglio comunale Arturo Pantisano, dagli assessori comunali Marseglia e Devona, dal Governatore della Calabria Mario Oliverio e dal parlamentare del Pd Nicodemo Oliverio, ha incontrato i vertici dell’Enac. La delegazione calabrese ha cercato di convincere i vertici dell’Ente Nazionale a dare il via libera al piano per la costituzione di New Co. Il Governatore Oliverio e il primo cittadino di Crotone Peppino Vallone, hanno illustrato il piano che prevede la nascita di una nuova società che subentri alla curatela nella gestione dello scalo. In questa fase è indispensabile dare continuità alla certificazione aeroportuale.