le società immobiliari controllate direttamente o indirettamente dal gruppo dell'ex premier silvio berlusconi hanno infatti chiuso i bilanci del 2013 con i conti in rosso e un buco di oltre 50 milioni di euro. tra imu pagata, svalutazione del valore delle abitazioni e affari sfumati non è stato certo un bell'anno per il cavaliere le perdite maggiori hanno riguardato soprattutto la fininvest sviluppi immobiliari, con un conto in rosso relativo al 2012 di 14 milioni e 575mila euro.NELLA FOTO IL CAVALIERE IN MALINDI CON L'AMICO BRIATORE
Una perdita di 2 milioni e 92 mila euro per l'idra immobiliare, la società che la proprietà delle tre ville più famose di berlusconi: quella di arcore, dove risiede, quella di macherio, residenza dell'ex moglie veronica lario e villa certosa in sardegna. senza parlare dei lavori di ristrutturazione di villa gernetto e di villa boffalora che hanno avuto costi milionari e che dire degli affari sfumati? a dubai berlusconi aveva costituito la sweet dragon limited allo scopo di concludere un buon acquisto. peccato però che l'affare sia saltato a causa della crisi economica.SOTTO LE PROPRIETA' ad ANTIGUA
Stessa storia con un'altra società- la alderamin- che doveva comprare una porzione immobiliare all'interno del prestigioso condominio "ciprani residence" a wall strett, new york. a causa della caduta dei prezzi, la successiva vendita dell'immobiliare è stata realizzata con una perdita di 302.571 euro un altro investimento che non ha dato i frutti sperati è stata una villetta di 140 m2 a forte dei marmi, in versilia, realizzata da un'altra società immobiliare di proprietà del gruppo: la dalius. l'impossibilità di trovare un compratore ha portato a svalutarla di 365mila euro, passando da 1,2 milioni di costo al carico attuale di 849.789 euro. nella speranza che qualcuno se ne interessi. orami abituata ai flop è l'edilizia alta italia, che parecchi anni fa comprò un villaggio vacanze sulla costa turchese, villaggio mai realizzato da liberoquotidiano 12 giugno 2013