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Affollamento di pianeti intorno a Gliese 667C: tre nella zona abitabile!

Creato il 26 giugno 2013 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Sistema triplo Gliese 667

Credit: ESO/M. Kornmesser

Sempre più pianeti extrasolari, sempre più pianeti che potrebbero sostenere la vita!
Ieri, 25 giugno, un team internazionale di scienziati ha annunciato che una stella di un sistema a soli 22 anni luce dalla Terra è sovraffollata di pianeti nella sua zona abitabile.

Stiamo parlando del sistema stellare triplo Gliese 667, nella costellazione dello Scorpione, e della sua stella Gliese 667C, già target di diverse osservazioni.

Gliese 667C è una piccola e debole nana rossa, con una massa poco più di un terzo di quella del nostro Sole.
Questa stella ha in orbita almeno sei pianeti, forse sette, di cui tre si trovano proprio nel posto giusto, ossia in quella che viene chiamata fascia abitabile, dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e quindi la vita.

Tra l'altro, i tre pianeti potenzialmente abitabili dovrebbero offrire un paesaggio spettacolare: dalla loro superficie si vedrebbero tre soli!i

La scoperta è merito di un gruppo di astronomi che ha combinato insieme nuove osservazioni effettuate con HARPS, montato sul telescopio da 3,6 metri dell'ESO in Cile, e dati dall'Osservatorio W.M. Keck, sulla sommità del vulcano Mauna Kea, nelle isole Hawaii.

I pianeti confermati sono sei ma forse potrebbero arrivare a sette: il metodo utilizzato per l'analisi è quello della velocità radiale, analizzando l'oscillazione causata dall'attrazione gravitazione dei pianeti nel corso della loro orbita.

I primi cinque segnali sono definiti mentre il sesto rimane un po' incerto e il settimo lo è ancora di più.

Il sistema è formato da tre super-Terre, cioè pianeti più massicci della Terra ma meno massicci di Urano e Nettuno, nella zona abitabile; due pianeti caldi più vicini e due più freddi all' esterno.

Per l'esattezza l'abstract riporta che le misurazioni doppler hanno descritto abbastanza bene sei segnali, mentre il settimo rimane incerto.
Due candidati già noti (b e c), altri tre con una massa poco maggiore di quella terrestre, con periodi di 92, 62 e 39 giorni (d, e, f) e una super-Terra fredda con un'orbita di 260 giorni (g). Il settimo oggetto avrebbe un segnale altalenante, una massa circa come quella terrestre e un'orbita di 17 giorni (h).

Sistema Gliese 667

Credit: ESO

I pianeti nella zona abitabile e quelli più vicini a Gliese 667C dovrebbero tenere sempre la stessa faccia rivolta alla stella, così che il loro giorno e il loro anno abbiano la stessa lunghezza, con un lato sempre in luce e l'altro sempre al buio.

Questi pianeti riempiono completamente la zona abitabile della stella: se ci trovassimo sulla superficie di uno dei tre pianeti appena scoperti, potremmo vedere tre soli, due sarebbero due stelle molto brillanti anche di giorno, mentre di notte farebbero luce come una Luna piena.

"Da studi precedenti sapevamo che questa stella aveva tre pianeti, ma volevamo vedere se ce ne fossero altri", spiega Mikko Tuomi, dell'Università di Hertfordshire.
"Aggiungendo alcune nuove osservazioni e rivisitando i dati esistenti siamo stati in grado di confermare questi tre e di rivelarne altri con alto grado di confidenza. Trovare tre pianeti di piccola massa nella zona abitabile di una stella é una grande emozione!"

"Il numero di pianeti potenzialmente abitabili nella nostra galassia é molto maggiore se ci possiamo aspettare di trovarne molti intorno a ciascuna stella di piccola massa - invece di guardare dieci stelle per cercare un singolo pianeta abitabile, sappiamo ora che possiamo guardare una sola stella e trovarne parecchi," aggiunge il co-autore Rory Barnes (University of Washington, Stati Uniti d'America).

Per le stelle simili al nostro Sole la fascia abitabile è abbastanza complicata e si deve trovare alla giusta distanza, mentre per le stelle più deboli come Gliese 667C anche i pianeti che orbitano molto vicino, come potrebbe essere Mercurio nel nostro Sistema Solare, potrebbero ospitare condizioni favorevoli alla vita.

Trovare così tanti pianeti intorno ad una nana rossa aumenta incredibilmente le possibilità di mondi abitabili nella nostra Galassia.

Tutto il materiale della ricerca è disponibile sul sito ESO al seguente link: www.eso.org/public/italy/news/eso1328/


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