Colpiti da pietre e terriccio sollevati dal razzo non esploso
Roma, 27 ago – Un militare italiano è rimasto ferito ed altri due contusi in seguito all’attacco da parte di “insorti” ad una base in Afghanistan, nella zona di Bala Boluk. Il ferimento è stato provocato da terriccio e pietre sollevati da un razzo che è caduto all’interno della base, ma non è esploso.
L’attacco, riferiscono al comando del contingente, è avvenuto stamani alle 10.00 ora locale, le 7.30 in Italia, quando un razzo da 107 millimetri lanciato da insorti è caduto, senza esplodere, all’interno della base avanzata Tobruk di Bala Boluk, settore di competenza della Task Force South, su base Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno, nell’area sud del Regional Command West, a guida italiana. ”L’impatto dell’ordigno sul terreno – spiegano da Herat – ha causato la proiezione di terriccio e pietre, che hanno investito tre militari italiani. Trasportati per le cure del caso presso l’infermeria (Role 1) della base, per uno di loro si è reso necessario il trasferimento, a scopo precauzionale, per ulteriori accertamenti al Role 2 di Farah; gli altri due militari hanno riportato solo lievi contusioni”. I militari coinvolti, non in pericolo di vita, sono rimasti sempre coscienti ed hanno avvisato personalmente i propri familiari.
L’area dove è caduta la bomba, spiegano sempre dal comando italiano, è stata posta in sicurezza ed un nucleo di artificieri ha neutralizzato l’ordingo, che verrà fatto brillare. (ANSA e GRNET)