Alberto Alpozzi Fotoreporter
di Alberto Alpozzi Fotoreporter - Bala Boluk – Afghanistan, 16 Dicembre. Quotidianamente si esce in pattuglia. Le sorprese, purtroppo, non mancano mai. Mantenere in sicurezza le strade è compito arduo e ogni elemento va analizzato attentamente. Auto, moto, persone tutto potrebbe costituire una minaccia che si potrebbe tramutare in tragedia per i nostri ragazzi e per la polizia afghana con la quale si collabora. Un’auto che a folle velocità, zigzagando, si dirige verso la tua posizione non presagisce nulla di buono.
La pattuglia italiana è appiedata in appoggio ad un check-point della polizia afghana nei pressi del piccolo centro medico di Bala Boluk. Scende di un corsa un anziano, con un ragazzo al suo fianco. In pochi attimi, non appena si è compreso che non si tratta di una minaccia, si apprende che il ragazzo ha tentato il suicidio ingerendo del diserbante chimico.
Interviene subito la nostra pattuglia per portarlo all’infermeria all’interno della base per le cure necessarie poiché il piccolo centro medico non è in grado di affrontare l’emergenza.
La prima clinica attrezzata si trova a Farah a circa 75 km di distanza. La Fob di Bala Boluk invece è attrezzata per prestare soccorso. Non sono rari i casi di prestazioni mediche agli afghani della zona, che spesso richiedono interventi o direttamente si presentano alla base. Da settembre 2012 i casi sono già stati 164 interventi tra i quali ben 96 Medcap, cioè l’unità con medico al seguito che direttamente va a prestare visite mediche nei villaggi.
Il ragazzo viene subito caricato sulla barella e, dopo le necessarie procedure di sicurezza, viene portato all’interno della base dove i medici prestano le prime cure e lo preparano per una lavanda gastrica. Il ragazzo è visibilmente scosso. Fanno chiamare il padre, che per motivi di sicurezza era in attesa all’esterno della base.
Nel mentre che scrivevo sono dovuto correre in infermeria: è appena stato portato un uomo con ferita d’arma da fuoco. La polizia afghana lo ha portato alla base.
I nostri medici intervengono subito, fortunatamente il proiettile è entrato e uscita dalla gamba. Viene curato e dopo i controlli dimesso.
La lista degli interventi medici prestati dai militari italiani qui a Bala Boluk andrà nuovamente aggiornata.