Aforisma sull’Astrologia di Tiziano Terzani

Da Giovannipelosini

Al contrario dell’uomo occidentale, che da secoli ha distinto fra il mondo del divino e quello naturale (per noi Dio crea la natura), per i cinesi i due mondi non sono distinguibili. Dio e natura sono la stessa cosa. Per questo la divinazione è una sorta di religione e l’indovino è anche teologo e sacerdote. Per questo in Cina, fino all’avvento del comunismo, la superstizione non è mai stata repressa, come invece è avvenuto in Occidente, dove la religione l’ha sempre vista come la sua antitesi e l’ha duramente combattuta. I cinesi (e con loro quasi tutti gli asiatici) non si sono mai preoccupati di questa distinzione fra religione e superstizione, così come non si sono mai posti il problema (anche questo tipicamente occidentale) di definire ciò che è o non è scienza. L’astrologia, per esempio. I cinesi l’hanno praticata per secoli senza mai chiedersi se le sue basi fossero “scientifiche”. Ai loro occhi funzionava, e questo bastava. Mica sbagliato dopotutto!

Tiziano Terzani, Un indovino mi disse, 1995


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